È stata un’assemblea partecipata quella che ieri sera (giovedì 17 settembre) si è tenuta nel centro socio occupazionale di Sant’Aquilina, messa a disposizione dall’Associazione Sergio Zavatta, nel rispetto delle norme di distanziamento Covid. Sicurezza urbana, manutenzione strade, controllo del traffico pesante, gestione rifiuti sono stati gli argomenti principali al centro dell’incontro, a cui hanno partecipato per il Comune di Rimini l’assessore alla sicurezza e legalità, Jamil Sadegholvaad, e il comandante della Polizia locale, Andrea Rossi; con loro Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, e rappresentanti della Polizia di Stato, Hera e Anthea.
La novità, annunciata per l’occasione da Rossi e Sadegholvaad, è stata la presentazione di un nuovo progetto alla Prefettura di Rimini per poter implementare i sistemi di videosorveglianza di ultima generazione già attivi con due postazioni su via Sant’Aquilina, con un nuovo sistema OCR in grado di integrare la lettura delle targhe, la rilevazione dei transiti e l’incrocio con banche dati di pubblica sicurezza.
Altri argomenti, che sono stati affrontati con i rappresentanti degli Enti responsabili, sono stati quelli relativi alla gestione dei rifiuti, alla manutenzione di strade e fossi, alla potatura di alberi e arbusti, del traffico veicolare pesante legato allo smaltimento di rifiuti.
“Un incontro positivo e propositivo – sottolinea l’assessore Sadegholvaad – che ci ha permesso di fare il punto sullo stato di avanzamento dei sistemi di videosorveglianza, e di recepire alcune interessanti segnalazioni. Positiva la presenza della Polizia di Stato che ha dato alcuni consigli pratici ai cittadini. Riprendo una sua suggestione, rilanciandola, ovvero che sono proprio i cittadini, prima ancora delle telecamere, le prime antenne di un territorio. In zone dove tutti si conoscono è più facile notare macchine sospette o presenze poco rassicuranti. Segnalarle subito è di grande aiuto per la prevenzione e il tempestivo intervento delle Forze dell’ordine. Si tratta di una zona di Rimini su cui stiamo già facendo importanti sforzi, che verranno ulteriormente ampliati, per incrementare controlli e sicurezza, in collaborazione proprio con cittadini e residenti, con cui rimaniamo in contatto durante tutto l’anno”