E’ in pubblicazione sull’Albo Pretorio del Comune di Rimini l'ordinanza per contrastare il fenomeno dello smodato consumo di bevande alcoliche, specie in prossimità dei supermercati o negozi di vicinato del centro storico, che ingenerano situazioni di bivacco e comportamenti capaci di sfociare in aggressività tali da mettere a rischio le regole minime di convivenza civile di una comunità. Per questo dal 1° dicembre 2019 al 30 maggio 2020 sarà vietato il consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore, tutti i giorni H24 nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico ricomprese all'interno del perimetro definito da Piazzale Cesare Battisti, inclusi i giardini lato ferrovia), Via Dante Alighieri, Via Roma, nel tratto ricompreso tra l'intersezione con la Via Dante Alighieri e l'intersezione con la Via Bastioni Orientali, Largo Martiri d'Ungheria, Parco Cervi, Via Bastioni Orientali, Largo Giulio Cesare, Corso d'Augusto, comprese Piazza Tre Martiri e Piazza Cavour e Piazzetta di Servi, Bastioni Settentrionali, Via Savonarola e Via Graziani, comprese le vie che delimitano il perimetro stesso. Il divieto è esteso a tutte le aree verdi e tutte le aree e zone fruibili e accessibili pubbliche o ad uso pubblico ricomprese in questo perimetro, ad eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate e dehors.
Oltre ad una sanzione amministrativa di 50 euro, il mancato rispetto delle disposizioni in ordinanza comporterà l’obbligo da parte del trasgressore di conferire immediatamente l’oggetto della violazione negli appositi contenitori per lo smaltimento dei rifiuti che, in caso di non adesione, comporterà il sequestro dell’oggetto seduta stante dopo averlo privato del liquido in esso contenuto.
“Proponiamo questa ordinanza contingibile e urgente, ancora una volta per cercare di dare una risposta a situazioni che la legge non contrasta né risolve» - commenta l'Assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad -. I Comuni si trovano purtroppo sempre più spesso a dover intervenire là dove le leggi e le norme lasciano degli interstizi ambigui che alla fine portano alla paralisi delle azioni, Con questa ordinanza vogliamo colpire l’uso eccessivo di alcol. Lo scorso anno, il primo di attuazione dell’ordinanza, abbiamo ottenuto buoni risultati. Cercheremo di fare anche meglio nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”.