Una foto mentre bacia il figlio, al suo capezzale nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Infermi di Rimini dove si trovava in coma e sarebbe morto dopo un giorno e mezzo di agonia. L'ha postata su Facebook Claudio Tucci, padre di Giuseppe, 34enne ucciso dopo una colluttazione con un buttafuori fuori da un locale di Rimini. Per la squadra mobile e la Procura riminese Klajdi Mjeshtri, 28enne albanese, deve rispondere di omicidio e si trova in carcere pe quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa.
Claudio Tucci, vigile del fuoco come il figlio, ha ricordato così Giuseppe: "Ciao Peppe stamattina alle 7.18 è una settimana che è squillato il cellulare di papà, con tanta professionalità e delicatezza una dottoressa ci invitava a recarci a Rimini il resto oramai è cronaca...". "Niente e nessuno - aggiunge - ci potrà mai consolare, ma l'unica spiegazione che ci vogliamo dare per realizzare la tragedia è che tu hai incontrato un diavolo nella notte di sabato a e tanti angeli ti aspettavano per essere salvati e continueranno il percorso terreno grazie a te !un abbraccio forte mamma e papà", aggiunge accompagnando il post con una foto di lui e la moglie al capezzale del giovane. La famiglia di Tucci, come spiega il Resto del Carlino che ha pubblicato l'immagine, ha autorizzato l'espianto degli organi del 34enne, che così può contribuire a salvare altre vite. Nel pomeriggio a Foggia si celebrano i funerali.
Cronaca
12:54 - Romagna