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Cronaca 12:48 | 10/05/2023 - Bellaria Igea Marina

Welfare di prossimità. Dal contrasto al digital, divide agli appuntamenti per il caregiver

Una settimana significativa, quella in corso, sul fronte dei servizi alla persona e del welfare per i cittadini di Bellaria Igea Marina. Da un lato, sono infatti iniziati gli incontri dei “Gruppi di Auto Mutuo Aiuto per chi aiuta" rivolti ai giovani caregiver, dall'altro la Giunta ha approvato, proprio ieri, il progetto “Sportello di aiuto digitale” a favore della terza età: implementazioni, sul fronte dei servizi sociali, che si aggiungono alle attività avviate le scorse settimane dal cosiddetto "Operatore Socio Sanitario di quartiere”.

L’ultima novità, in ordine di tempo, è come detto lo sportello di aiuto digitale, che nasce su iniziativa dell’Associazione per i Diritti degli Anziani ODV ed al quale l’Amministrazione ha aderito cofinanziandone le attività. Il progetto si sostanzierà nella messa a disposizione di un consulente, tutti i mercoledì – indicativamente dalle 9.00 alle 12.00 - a partire dalla metà di questo mese presso l’Ufficio Relazioni per il Pubblico: il quale fornirà gratuitamente agli interessati un supporto nell’utilizzo di piattaforme e strumenti digitali fondamentali per l’accesso ai servizi. Ad esempio, l’utilizzo dello SPID, ormai indispensabile per usufruire di tanti servizi alla persona erogati dagli enti locali e dalle istituzioni sanitarie, a partire dal fascicolo sanitario individuale.

Per quanto concerne gli appuntamenti rivolti ai caregiver, l’iniziativa ha preso il via in settimana al Centro per le Famiglie "Giovanni Paolo II", con il primo di una serie di incontri dedicati alle ragazze e ai ragazzi che si prendono cura di un famigliare non autosufficiente. Occasioni di approfondimento e condivisione, a cura dell'Assessorato ai Servizi Sociali, che vengono condotti dall'assistente sociale Elisa Comandini.

Infine, si ricordano le attività legate al progetto "Operatore Socio Sanitario di quartiere”. Promossa dal Distretto socio sanitario di Rimini e gestita dalla Società cooperativa sociale “Seriana 2000”, l’iniziativa si declina sul territorio di Bellaria Igea Marina in una serie di servizi a beneficio degli anziani e dei disabili adulti, una decina di persone individuate dalle assistenti sociali del Comune. L’OSS di quartiere impegnato a Bellaria Igea Marina effettua passaggi periodici ed in alcuni casi quotidiani presso i vari utenti, assistendoli nella routine domestica e non solo: un sostegno prezioso in attività quali spesa alimentare, acquisto di medicine o pagamento delle bollette, ma anche rassicurante presenza laddove l’anziano o il disabile voglia recarsi ad esempio dal parrucchiere, presso negozi o partecipare alle funzioni religiose. Obiettivo, contrastare l’isolamento sociale delle persone, monitorandone lo stato di salute e promuovendone il benessere, con la finalità ultima di potenziarne autonomia e qualità della vita, per evitare l’istituzionalizzazione del disabile o dell’anziano e garantirne la permanenza a domicilio più a lungo possibile. Con le annesse, positive ripercussioni a livello psicologico ed in termini di socializzazione.

“Un pacchetto di novità che vanno ad arricchire quella città dei servizi a cui la nostra Amministrazione, sin dal suo insediamento, guarda con grande attenzione”, le parole dell’Assessore ai Servizi Sociali Flaviana Grillo. “In particolare”, aggiunge, “sul fronte sociale, sanitario e nel sostegno alla fragilità in tutte le sue forme, al mondo dell’handicap e alla terza età. Implementazioni che si aggiungono a un altro sportello prezioso di recente introduzione: il Servizio Sociale di Prossimità, che ogni venerdì mattina è fruibile in piazza Falcone e Borsellino. Dove gli utenti, senza bisogno di fissare un appuntamento in precedenza, possono incontrare le nostre assistenti sociali e ricevere informazioni utili circa le opportunità di sostegno attive sul territorio. L’obiettivo che stiamo cercando di perseguire”, conclude, “è quello di avvicinare, anche fisicamente, i servizi alle persone, portandoli laddove possibile fuori dagli spazi istituzionali ordinari per consegnarli, in forma sempre più diffusa, ai nostri cittadini.”

 

- allegate 3 foto (incontri al Centro per le Famiglie).