Il vino Sangiovese, simbolo della Romagna, grande protagonista del Coriano Wine Festival. Gli aromi e i profumi del vino più diffuso in Romagna saranno il fulcro delle celebrazioni che si svolgeranno sabato e domenica 19 e 20 agosto nel centro storico di Coriano.
La kermesse, imperdibile appuntamento per gli amanti del buon vino organizzata da Pro Loco Coriano in collaborazione con l’amministrazione comunale e patrocinata da Regione e Destinazione Romagna, quest’anno si presenta nella rinnovata formula del divulgatore e scrittore Francesco Falcone, curatore della rassegna. Da Bologna a Rimini, passando per Ravenna e Forlì-Cesena saranno presenti i migliori produttori di vini romagnoli artigiani e le 16 sottozone ufficiali del Sangiovese in Romagna di cui 3 presenti nel riminese (Coriano, San Clemente e Verucchio). Il pubblico, a partire dal tardo pomeriggio fino a notte, avrà diverse possibilità di scelta tra proposte gourmet e occasioni di approfondimento al Teatro CorTe dove si svolgerà una mostra mercato di rinomate etichette di cantine romagnole e banchi d’assaggio. Previsti inoltre laboratori di degustazione alla biblioteca “G.A. Battarra” a cura di Francesco Falcone, e nella giornata di sabato, per conoscere e approfondire la storia del celebre vino rosso negli aspetti agronomici ed enologici, il convegno in staff dal titolo “Sangiovese: indagine su un vitigno al di sopra di ogni sospetto” moderato da Marco Casadei ed esperti del settore enologico italiano, Maurizio Alongi, Paolo Babini, Enrico Bevitori e Marino Colleoni.
Nelle strade del centro, a partire da via Garibaldi e piazza Don Minzoni, allietate da sonorità musicali jazz e soul, ci saranno le specialità gastronomiche realizzate con materie prime di aziende locali degli immancabili stand della Pro Loco, a partire dalla piadina, altro simbolo della terra di Romagna. Dati alla mano in provincia di Rimini le superfici vitate a sangiovese nel 2022 occupano il primo posto con 1013,7 ettari rispetto ad altri vitigni come il cabernet sauvignon con 147 ettari, il trebbiano con 126,8 ettari o il merlot con 87,9 ettari.
“Questa festa del Sangiovese - afferma il curatore della rassegna, Francesco Falcone - nasce con il desiderio di raccontare la qualità del vino romagnolo attraverso il suo vitigno più diffuso, nei luoghi ad esso più congeniali. È un appuntamento che punta a vincolarne l’originalità alle caratteristiche climatiche dell’annata, alla matrice geologica del terreno, all’interpretazione di chi governa la vigna e ne vinifica le uve. Il Coriano Wine Festival nutre la speranza di diventare nel tempo testimone del cambiamento di una regione sempre più apprezzata dagli appassionati, soprattutto dai più giovani. Non dobbiamo fare altro che allargare l’inquadratura, dal Riminese al Cesenate, dal Forlivese al Faentino all’Imolese, rimodulando la nostra prospettiva critica anno dopo anno, per non perdere di vista l’ampia geografia di un vitigno straordinario in un territorio pieno di talento”.
“Quest’anno la Fiera del Sangiovese, evento dell’estate che rientra nella tradizione della città di Coriano da 55 anni - dichiara l’assessore Turismo Ambiente Eventi, Anna Pazzaglia - cambia pelle con un’offerta diversificata in cui, oltre al centro storico, palcoscenico naturale a cielo aperto da vivere dal tramonto a sera inoltrata, il visitatore potrà letteralmente immergersi in una sorta di grande enoteca dove sarà possibile assaggiare i migliori vini Sangiovese sotto l’attenta cura di esperti produttori. Una grande opportunità per i turisti di conoscere e scoprire il nostro territorio in tutto il suo splendore e le sue bellezze naturalistiche”.
“Coriano Wine Festival - continua il Presidente Pro Loco Coriano, Fabio Cavola - vuole essere la festa che permette a tutti di conoscere il meraviglioso Sangiovese. Una festa per i produttori di vino, per le cantine, per i turisti e per gli abitanti del territorio che si ritrovano in questo immancabile appuntamento in due serate nel pieno dell’estate. Arrivare a Coriano all’ora dell’aperitivo, degustare questo prelibato vino presentato dai migliori produttori e assaggiare il buon cibo romagnolo rappresentano una ghiotta occasione per venire a Coriano, per cui invito tutti, a nome del direttivo della Pro Loco a raggiungerci in questa occasione, preceduta a luglio da varie altre iniziative quali Gramigna e BirriAmo!”.