Nella giornata di oggi è stato notificato il provvedimento DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) emesso in applicazione del D.L. nr. 14/2017, recentemente modificato dal cd. decreto “Caivano”, nei confronti di un soggetto residente nella Provincia di Rimini.
Il destinatario della misura di prevenzione, poche settimane fa, si era recato in un bar sito nel centro storico riminese adiacente alla nota “zona cantinette”, ove con condotta molesta, infastidiva gli avventori presenti, per poi minacciare ed opporre resistenza fisica nei confronti degli operatori di volante intervenuti su segnalazione del titolare dell’attività, motivo per cui veniva altresì’ denunciato alla locale A.G. Tale provvedimento, di competenza del Questore e predisposto da personale della Divisione Polizia Anticrimine, per ragioni di sicurezza pubblica ed al fine di scongiurare la reiterazione di tale condotta, ha imposto all’uomo, per la durata di un anno, il divieto di recarsi nel locale in argomento nonché di stazionare nelle immediate vicinanze dello stesso. La violazione del provvedimento D.AC.UR. prevede la pena della reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.
Sempre in applicazione della medesima normativa, sono stati altresì recentemente emessi due provvedimenti di divieto di accesso ad una nota discoteca riminese nei confronti di una coppia residente in provincia di Modena che, all’interno del locale di intrattenimento, si era resa responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Pertanto, alla coppia è stato inibito l’accesso alla nota discoteca per 1 anno.