Sabato 4 marzo alle ore 21 presso Il Teatro Titano, in occasione del compleanno del grande Lucio Dalla, sarà in scena il concerto-spettacolo Aspettiamo senza avere paura, domani- Canzoni e disquisizioni su Lucio D. di e con Sasà Calabrese, Dario De Luca, Daniele Moraca , con la partecipazione del Quartetto Sammarinese.
Lo spettacolo nasce dall’idea di unire la forma canzone con la parola, con l’arte di teatralizzarla, cercando di creare uno spettacolo dove le canzoni del genio bolognese Lucio Dalla arrivino sotto forma di racconto, un racconto orizzontale, come se fosse un film, come se fossero storie cucite a mano dalla musica. Canzoni, cantate e recitate, riflessioni sulla musica, aneddoti sulla vita artistica di Lucio, artista unico e imparagonabile, e di tanti colleghi che formano il frastagliato arcipelago della canzone d’autore italiana, si dipaneranno nello spettacolo in un clima di leggerezza e d ironia, in cui non mancherà il coinvolgimento del pubblico. In una sua intervista al Corriere della Sera nel 2002, Lucio diceva: “Tutti i testi delle mie canzoni sono sempre piccoli racconti, ipotesi di sceneggiature”.
Da qui nasce l’idea di unire la forma canzone con la parola, con l’arte di teatralizzarla, cercando di creare uno spettacolo dove le canzoni del genio bolognese arrivino sotto forma di racconto, un racconto orizzontale, come se fosse un film, come se fossero storie cucite a mano dalla musica.
Canzoni, dunque, cantate e recitate, riflessioni sulla musica, aneddoti sulla vita artistica di Lucio, artista unico e imparagonabile, e di tanti colleghi che formano il frastagliato arcipelago della canzone d’autore italiana, si dipaneranno nello spettacolo in un clima di leggerezza e di ironia, in cui non mancherà il coinvolgimento del pubblico.
Il titolo “Aspettiamo senza aver paura domani”, è “rubato” dall’ultimo verso della sua immortale “Futura”, canzone scritta da Lucio a Berlino nel 1979 scritta da Lucio davanti al “Muro” (che sarebbe stato abbattuto solo dieci anni dopo) guardando l’opera eretta dalla Germania dell’Est, che stava lì dal 1961. Dopo mezz’ora di appunti, note e parole, nasceva “Futura”, la storia d’amore di due giovani preoccupati per il loro futuro ma certi di abbattere il muro della paura e di poter anche progettare una famiglia e dei figli insieme: “e se è una femmina si chiamerà ‘Futura’”.
Lo spettacolo, prodotto da “Scena Verticale”, che vede la collaborazione dell’Istituto Musicale Sammarinese, ideato e scritto durante i mesi della pandemia – di e con Sasà Calabrese, Dario De Luca e Daniele Moraca – sarà un viaggio alla scoperta della musica di Dalla, della profondità dei suoi testi e dei significati nascosti nella sua opera.
Biglietti su www.sanmarinoteatro.sm o Vivaticket. In biglietteria al Teatro Titano dalle ore 17 del giorno dello spettacolo.
Per ulteriori informazioni collegarsi al sito www.sanmarinoteatro.sm