E’ pronta a partire la stagione estiva dei musei di Bellaria Igea Marina: appuntamento per la serata inaugurale fissato a mercoledì 14 giugno, con i diversi poli culturali della città che resteranno poi aperti al pubblico gratuitamente tutte le sere tranne il lunedì, sino al 10 settembre (orario 21.00-23.00 per La Casa Rossa, 20.30-23.00 per Torre Saracena e Museo delle Radio d'epoca).
Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini.
Alle ore 20.45 di mercoledì saranno anzitutto svelati i nuovi allestimenti del Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini (via Pisino, 1), firmati da Claudio Ballestracci e Maria Gregorio.
All’interno della storica residenza estiva dell’”Accademico d’Italia", sarà visitabile la mostra “I giorni del sole e del grano. La vanga e il pennino". “Quando in certe parti d’Italia si vedono quei bei campi allineati, profilati, filettati di verde… Il poeta è il contadino, e il suo stilo si chiama la vanga": così Alfredo Panzini anticipò lucidamente quel che oggi tutti riconosciamo, ossia che il paesaggio è un corpo vivo, dovuto in ampia misura al lavoro umano. Di qui l’estremo interesse, oltre che il piacere, di percorrere insieme con lo scrittore, attraverso i suoi libri e immagini d’epoca, i paesaggi e la vita di campagna nel territorio intorno alla Casa Rossa: vita in apparenza quieta e tradizionale, in realtà ricchissima di scoperte, nuove esperienze e visioni, trasfuse negli scritti. Scopriamo inoltre nell’allestimento affinità sorprendenti con due scrittori – Pascoli e Comisso – da Panzini non molto distanti nel tempo e al pari di lui stregati dalla natura e dal lavoro campestre. Magico, infine, si rivela sottotraccia il legame con Vittorio Belli, visionario ideatore del territorio confinante, Igea Marina: dove le tamerici, Myricae, sono da lui fantasticate a difesa della terra.
Nella vicina Casa Finotti, una delle pertinenze della Casa Rossa, sarà poi inaugurata e visitabile durante tutta l’estate “Echi del tempo", installazione che riporta il pubblico alle collezioni di oggetti etnografici esposti in casa Panzini, provenienti dal Museo degli usi e costumi della gente di Romagna, a Santarcangelo. L’origine identitaria degli oggetti che appartengono al mondo contadino non è muta, e tuttavia nemmeno esplicitamente espressa. In essi si prolunga di fatto la mano del contadino, e la poetica è tutta nell’azione. Gli oggetti esposti nelle vetrine sono pertanto silenti, a riposo, come adagiati nella casa o nella stalla del contadino oppure, in ideale ipotesi, emettono suoni, fanno rumore, provocano, divengono prodigiosi strumenti del mistero. Ricorrendo poi quest’anno 160 anni dalla nascita di Panzini, nell’atrio della stessa Casa Finotti una serie di pannelli ricorderà le tappe principali della sua vita legate alla campagna e al mare: il lavoro contadino, i rapporti con la gente dei campi, e così anche le amicizie, prima tra tutte quella con Renato Serra, suo amato ‘vicino’ nel lavoro con e sulle parole ma anche nelle riflessioni. Si tratta di una delle prime iniziative legate al 160^, inserita in un calendario che si protrarrà fino alla prossima primavera.
Torre Saracena, Museo delle Radio d’epoca e "Noi".
Mercoledì 14 giugno sarà la prima sera di apertura anche per Torre Saracena, in via Torre, e Museo delle Radio d’epoca, che trova spazio presso i locali espositivi di piazzale Gramsci: una "chicca", quest'ultima, che accoglie quasi 150 radio antiche, tra cui molte rarità, patrimonio del Comune di Bellaria Igea Marina. Alla Torre Saracena, che accoglie in forma permanente il "Museo delle conchiglie", nel corso dell'estate si susseguiranno una serie di mostre, ad anticipazione del lavoro di riordino e catalogazione del patrimonio del Laboratorio di Documentazione e Ricerca Sociale: si partirà con la mostra "L'alfabeto del mare", progetto didattico curato da Fausta Angelini con la Classe I della scuola Tre Ponti. Lo spazio espositivo "Noi" di via Ferrarin, con la sua sezione dedicata ai reperti di epoca romana, sarà invece aperto in determinate giornate, in concomitanza con laboratori e visite guidate gratuite.
Musei di Bellaria Igea Marina:
“Realtà dinamica e risorsa in ottica turistica.”
Così l’Assessore alla Cultura Michele Neri: “Pensiamo sempre più ai nostri poli museali come realtà dinamiche, che respirano. Per questo, nell'ambito dell'apertura estiva, i musei saranno coinvolti da una serie di eventi culturali collaterali in continuità con quanto proposto negli ultimi anni. Alla Casa Rossa torneranno ad esempio il ciclo di incontri letterari curato dalla Biblioteca Panzini 'Scritto sulla sabbia', le ‘Letture Panzianiane’ proposte dall’Accademia Panziniana, nonché l'apprezzata rassegna musicale "I mercoledì a casa di Alfredo", mentre alla Torre Saracena, oltre alle mostre, ci sarà la seconda edizione dell’iniziativa ‘Siamo d'accordo’, rivolta ai più piccoli, oltre a laboratori a tema marino. Un patrimonio, quello mussale, che già ha dimostrato un’attrattività, che intendiamo consolidare, anche in ottica turistica. In questo senso, si ricorda sin da ora anche l’appuntamento che interesserà quello che è, a tutti gli effetti, un ulteriore polo culturale cittadino: l'inaugurazione, sabato 17 giugno, della nuova mostra “Al soffio dell’Adriatico. Mosaico di micromondi” presso il Centro Vittorio Belli di via Italico.”