Presentato oggi il numero 75 di Geronimo Magazina da Augusta Cuinetta e Ristoro a Rimini.
Come dicevamo questo mese Geronimo sforna il numero 75 della sua ormai lunga e gloriosa attività dedicandolo, come negli anni passati di questi tempi, alle donne. Non un obbligo da parte nostra perché così non lo abbiamo mai avvertito, ma un doveroso omaggio a chi si batte non solo per i propri interessi e ed il proprio lavoro, ma anche per riconoscere il valore di un universo che molti associano al colore rosa seppur il sottoscritto ritenga l’associazione con il colore un limite ad un impegno e ad uno sforzo che meriterebbero sempre la massima attenzione da parte di tutti ed in particolare dei media.
Per chi ancora non la conoscesse scopriamo così oggi la nostra cover woman, Cavaliere della Repubblica con onorificenza conferita dal Capo dello Stato. La storia di ChiaraSole Ciavatta è davvero tutta da leggere, le sue parole entrano dentro di noi e ci rimangono, il suo sorriso non si dimentica e ciò che ha combattuto e fatto questa donna merita l’elogio unanime.
Per sostenere l’imprenditoria femminile, ma anche per raccontare l’attività sociale e di volontariato che svolge, abbiamo scelto Alessia Valducci. Un nome che non ha bisogno di tante presentazioni e che dà lustro alla nostra provincia e alla nostra regione.
E poi Neni Rossini, Karen Venturini, Giovanna Giusto ma l’elenco è lungo e non vi sveliamo altro invitandovi a sfogliare il periodico che ormai è divenuto un appuntamento fisso per chi ama leggere e soprattutto per chi desidera conoscere i personaggi che fanno grande il nostro territorio.
Il nostro cammino verso il primo traguardo che ci siamo posti, arrivare cioè al numero 100, si avvicina e ci impegna in tutti i nostri effettivi. I nomi di chi da quasi otto anni vi accompagna in questa avventura li trovate in gerenza, grandi amici, ottime persone, bravissimi giornalisti anche se molti di loro giornalisti non sono. Hanno il fuoco della passione che li anima e chi li segue e li sprona, editore in primis, non può far altro che ringraziarli per ciò che fanno. Chi li dirige, invece, e veniamo a noi, ha ben poco da aggiungere rispetto a quanto scritto e detto in pubbliche occasioni: se Geronimo è il capo, tutti gli Apache che sono con lui meritano il massimo della luce dei riflettori addosso. Senza di loro questo giornale che avete in mano non esisterebbe. Ce lo dobbiamo ricordare tutti. Grazie
E buona lettura
Vittorio Pietracci