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Cultura 11:40 | 16/11/2023 - Romagna

Anticorpi 2023, al via il festival dell’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata. Il Comune di San Giovanni entra nel progetto

Cinque appuntamenti tra Rimini, Bellaria Igea Marina, Cattolica e San Giovanni in Marignano per diffondere la cultura contro le mafie.

Torna Anticorpi 2023. La cultura contro le mafie, il festival organizzato ogni anno dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità della Provincia di Rimini con il contributo e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, promosso dai Comuni di Bellaria Igea Marina, Rimini, Cattolica e per la prima volta San Giovanni in Marignano. 

“La peculiarità dell’Osservatorio provinciale - commenta Filippo Giorgetti, Sindaco di Bellaria Igea Marina, ente capofila del progetto - è da anni quella di diffondere una consapevolezza sulla legalità attraverso l’arte, lo studio e l’utilizzo di linguaggi diversi. Anche per il programma 2023 la tendenza è questa, con una sorpresa: l’adesione del Comune di San Giovanni in Marignano al percorso dell’Osservatorio. A dimostrazione che in Riviera c’è consapevolezza e volontà di lavorare insieme sulla sensibilizzazione e sull’attenzione verso questi temi”. 

A San Giovanni arriva dunque dal 20 novembre la sesta tappa della mostra itinerante "Una vita contro la mafia" che verrà ufficialmente presentata Lunedì 20 novembre alle 20.45 presso la Casa della Cultura, Piazza Silvagni, 24 - San Giovanni in Marignano in un’iniziativa aperta a tutti.

Dopo Rimini, Cattolica, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo di Romagna e Riccione, la mostra prosegue il suo percorso di promozione della cultura della legalità con il contributo del Comune di San Giovanni in Marignano.

Realizzata dall’Istituto “Einaudi Molari” di Rimini, la mostra nasce da una riflessione sulla testimonianza di chi ha perso la vita per mano delle mafie. Il progetto di grafica nato nel 2018 è diventato una mostra itinerante che vede protagonisti le studentesse e gli studenti che, ispirandosi allo stile dell’artista Noma Bar, hanno ridato voce e immagine ad oltre 100 storie simbolo della lotta alla criminalità organizzata.

Oltre a presentare la mostra e firmare il protocollo, durante la serata è in programma un intervento dei ragazzi del gruppo AttivaMente di Aps Pro Loco che, coordinati da Gianmarco della Biancia, ogni settimana si incontrano per promuovere il dibattito su temi di attualità. I ragazzi ci presenteranno le loro riflessioni sul tema della legalità e sulla mostra in un dialogo con i referenti del progetto.

Sarà inoltre presente, Salvatore Celentano, marignanese, che è un membro attivo di Libera contro le Mafie e non poteva perdere questa importante occasione di farsi presente nel suo territorio di origine.

Afferma l’Amministrazione comunale: "Siamo davvero orgogliosi di entrare in questo meritevole percorso etico, e di ospitare la mostra presso la nostra Casa della Cultura. Confidiamo possa diventare crocevia di buone pratiche, educazione, confronto ed incontro con il territorio. Questa mostra vuole lanciare un chiaro messaggio contro la mafia e promuovere una cultura della legalità fin dalle giovani generazioni, che parteciperanno attivamente a questa proposta a dimostrazione del valore della rete e del confronto con il territorio".

La mostra sarà aperta dal 20 novembre al 2 dicembre.

Accesso su prenotazione da concordare tramite la mail [email protected].