Promuovere l'inserimento lavorativo e sociale dei giovani tra i 16 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in corsi di formazione: è questo il cuore del progetto ‘Mi Occupo’, un'iniziativa del Distretto di Rimini rivolta a sostenere i NEET, acronimo di Neither in Employment nor in Education or Training. Il progetto, la cui istruttoria pubblica per la co-progettazione e gestione rimarrà aperta fino al 21 ottobre, rappresenta un’opportunità concreta per favorire l’inserimento lavorativo di coloro che faticano a trovare un'occupazione mediante una collaborazione pubblico-privato.
Il progetto, tuttavia, non si limita solo ai giovani. ‘Mi Occupo’, infatti, estende il suo raggio d’azione anche agli adulti in difficoltà, come gli over 45 usciti dal mercato del lavoro o persone con lievi disabilità fisiche o psichiche, mediante percorsi personalizzati che facilitino il loro rientro o ingresso nel mondo professionale.
Tra le principali attività che il progetto prevede ci sono percorsi di orientamento professionale, analisi delle competenze e tutoraggio su misura per ogni partecipante.
L’obiettivo è quello di attivare almeno cinque tirocini formativi rivolti ai giovani NEET, fornendo un accompagnamento personalizzato durante tutto il percorso di inserimento lavorativo.
Una parte importante del progetto riguarda inoltre la creazione di punti di accesso per le persone più fragili, offrendo loro supporto attivo nella ricerca di un lavoro, con un percorso di presa in carico e accompagnamento continuo, facilitando così l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
In aggiunta, verranno attivati percorsi formativi mirati all'aggiornamento professionale, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro attuale, sempre più orientato verso la digitalizzazione e la specializzazione. A tal proposito, sarà anche messo a disposizione uno spazio digitale dedicato agli utenti, per agevolare la ricerca attiva di lavoro e promuovere il contatto diretto con le aziende.
Un altro pilastro del progetto ‘Mi Occupo’ è la stretta collaborazione con il tessuto imprenditoriale locale. Le aziende del territorio saranno infatti sensibilizzate e coinvolte attivamente, affinché possano accogliere tirocinanti. Questo processo sarà facilitato dall’introduzione di una figura di sistema territoriale, incaricata di supportare le aziende nell’integrazione dei nuovi lavoratori.
Rimini, secondo i dati di Open Polis del 2019, è tra le otto città italiane con la percentuale più bassa di NEET, con una quota inferiore al 18%, dato che la colloca nella top 10 nazionale per inclusione giovanile.
“Si tratta di un’iniziativa che, grazie alla collaborazione con le realtà imprenditoriali locali, intende creare un ponte tra domanda e offerta di lavoro, aiutando non solo i giovani che non studiano né lavorano, ma anche gli adulti che si trovano in difficoltà nel trovare un'occupazione – spiega l’assessore alla protezione sociale del comune di Rimini, Kristian Gianfreda - Il dato positivo relativo ai NEET a Rimini rispetto ad altri comuni è un incoraggiamento, ma siamo consapevoli che c'è ancora molto da fare per garantire a tutti un futuro lavorativo dignitoso. Il tutto è al centro anche del percorso partecipativo 'Gente di Rimini' che stiamo portando avanti per definire e potenziare le nostre nuove politiche sociali raccogliendo le idee e gli stimoli provenienti dalla cittadinanza”.