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L’Università Aperta di Rimini organizza il corso in partenza venerdì 11 febbraio e tenuto dallo psicologo Gian Luca Porfiri.
L’era del Covid ha offerto una nuova prospettiva da cui osservare il fenomeno dell’evoluzione della comunicazione che sta divenendo una competenza fortemente digitale.
Ciò che comunichiamo è il modo in cui proviamo le emozioni di ogni momento non solo delle giornate, ma anche delle diverse epoche. Spedire una lettera alla persona che si ama nel dopoguerra, essere lontani da casa e telefonare ai propri cari negli anni Ottanta, inviare un messaggio su un social network per riprendere contatti con un amico d’infanzia in questo momento: contesti diversi, culture divergenti, ma situazioni simili.
Ci interroghiamo sulla reale capacità della società di gestire i moderni mezzi di comunicazione senza scadere in disordine paranoico, diffusione del panico, aspetti di negazionismo o altri fattori che compromettono la razionalità umana. Dimentichiamo che tutto è comunicazione: dai vestiti che scegliamo di indossare prima di uscire alla mattina fino a quale piatto preferiamo cucinare per la nostra famiglia alla sera.
Il corso si terrà presso la sede di Università Aperta (via Giuliano da Rimini, 8) per quattro venerdì: 11, 18, 25 febbraio e 4 marzo, dalle 18:15 alle 20:15. È richiesto un contributo di 60 euro più la quota associativa (20 euro).
Info e iscrizioni: [email protected].
