A distanza di quasi trent’anni torna a Rimini l’ex pubblico ministero Elena Vezzosi, questa volta in veste di scrittrice di un giallo (anzi, di un giallino, come lei stessa lo definisce) in salsa rossa: “Dora Cordoni e la capitale del balletto”, Robin edizioni, che verrà presentato a venerdì 17 novembre alle 17 al Museo della città.
La dottoressa Vezzosi è stata sostituto procuratore a Rimini dal 1992 al 1996, anni infuocati per la nostra Provincia e per i suoi uffici giudiziari, che videro indagini e processi su crimini che sconvolsero il nostro territorio e l’intero Paese. A Rimini la Pm Vezzosi si occupò anche dell’indagine sul Comandante dei Vigili e un concorso ‘truccato’.
Attualmente Consigliere in Corte d’Appello a Bologna, la giudice ha scritto un divertissement a quattro mani con Mirta Pollari Ballotta, insegnante di Liceo, che narra un episodio della policroma vita reggiana della protagonista, Dora Cordoni, maestra in pensione 69enne, comunista disincantata ma ancora piena di energia vitale.
Dora, appassionata di balletto moderno, scopre che lo spettacolo tanto atteso ideato e realizzato dalla compagnia della propria città con regia e scenografo eccellenti verrà rappresentato, a causa dei traffici poco puliti dell’assessore alla cultura, invece che al Teatro Valli, alla Scala di Milano. Ritenendo ciò un furto all’identità della sua città, un tempo capitale del balletto contemporaneo, aiutata da una comitiva di squinternati amici Dora decide di sabotare la Scala per far saltare la prima, e dirottarla a Reggio Emilia. La vicenda si intreccia con un presunto tentativo criminoso che subisce l’ambiguo assessore Carlo Piscopo che diventa oggetto di indagine della Questura.
La presentazione del romanzo avverrà a Rimini venerdì 17 novembre, alle ore 17.00, presso la Sala degli Arazzi del Museo della città, in via Tonini 1. Converserà con le autrici la giornalista Vera Bessone. L’ingresso è libero.