Appena terminate le liquidazioni per più di 20 mila cedole librarie delle scuole primarie, l’ufficio diritto allo studio di via ducale ha iniziato, nella giornata di ieri, a inviare quelle relative ai contributi per l’acquisto ai libri di testo delle scuole secondarie primarie e secondarie (medie e superiori); si parla in questo caso di 2.065 famiglie coinvolte.
Cedole librarie primarie per la prima volta completamente digitali
Quello in corso sarà ricordato come l’anno scolastico dell’innovazione digitale nei servizi del diritto allo studio. Tradotto, significa l’addio a più di 20 mila cedole cartacee, eliminazione di file negli uffici, snellimento delle pratiche amministrative tra librerie, scuole e Comune. Con la digitalizzazione delle cedole librarie per la fornitura gratuita dei libri di testo per le scuole primarie, il Comune di Rimini ha facilitato a vita non solo dei propri uffici, gli uffici scolastici e delle librerie convenzionate ma, soprattutto, a più di 6 mila famiglie riminesi. Un vantaggio anche per le istituzioni scolastiche che vedranno drasticamente ridotte le tempistiche per procedure che, prima di questa innovazione, richiedevano mesi di lavoro. Tutte le liquidazioni sono state ultimate, anche le ultime posizioni sono in via di ultimazione.
Contributi libri di testo per le secondarie: aiutate 2.065 famiglie, un investimento di circa 300 mila euro
Saranno invece 2.065 i beneficiari complessivi dei contributi per i libri di testo nelle scuole secondarie. Gli uffici del Comune di Rimini ha gestito l’istruttoria delle domande che sono state presentate on-line, tramite l’applicativo predisposto da ER.GO denominato ER.GO SCUOLA. Si tratta di un finanziamento statale che, tramite la Regione Emilia – Romagna, ha portato nel territorio riminese circa trecentomila euro di risorse, così suddivise: 1419 i beneficiari appartenenti alla fascia 1 (ISEE da euro 0,00 a euro 10.632,94) con un contributo di 162 euro; 646 in fascia 2 appartenenti alla fascia (ISEE da euro 10.632,95 a euro 15.748,78) con un contributo di 102 euro.
“Quello dell’acquisto de i libri di testo - spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini - è un impegno sempre più gravoso per le famiglie.
Con questi contributi andiamo ad aiutare una parte importante di famiglie, a partire da quelle più in difficoltà. Inoltre, l’investimento di questa Amministrazione nella digitalizzazione dei servizi sta ricucendo i costi di gestione per gli uffici e velocizzando le tempistiche per le famiglie, liberando importanti risorse economiche e di tempi vita. Ci tengo a sottolineare come il processo di digitalizzazione è ideato, sviluppato e gestito internamente dai nostri uffici, grazie non solo a competenze e professionalità, ma alla volontà e alla tenacia del nostro personale, che ringrazio”.