Secondo appuntamento del ciclo su GENERE, IDENTITA’ E ORIENTAMENTO SESSUALE a cura della CONSULTA MARIGNANESE
Il prossimo giovedì 16 novembre è in programma il secondo incontro a cura della Consulta per l'Inclusione, i Diritti e le Pari Opportunità che prosegue il percorso di consapevolezza e promozione del tema dell’identità.
In questo incontro saranno presenti due coppie della Diocesi di Bologna, Gian Piero e Beatrice, e Pietro e Giacomo, che fanno parte del gruppo “in cammino” e che porteranno le loro esperienze di vita.
Ecco la loro presentazione
“Il gruppo “In Cammino” è formato da credenti LGBT, di Bologna e dintorni. Camminiamo insieme condividendo le nostre esperienze ed aspirazioni di vita, cercando di crescere nella fede, nell’amicizia, nelle relazioni. Abbiamo una storia di oltre 40 anni e centinaia di persone hanno condiviso a lungo o solo occasionalmente la strada percorsa. In questo momento sentiamo forte il bisogno di aprire il cammino di condivisione di vita e di fede anche ad altri credenti ed anche, se possibile, ad altre persone che sono a noi vicine, famiglia, amici, partner, ecc.
Vorremmo essere capaci di accogliere, comprendere ed aiutare chi è in ricerca, come noi, del cammino che è chiamato a compiere, di relazioni feconde, di comunicazione libera, di amore e di contaminazione attraverso e con la Parola di Dio. Il gruppo In Cammino è informale, non strutturato, le decisioni si prendono insieme e le attività si realizzano con una responsabilizzazione di tutti e con incarichi a rotazione e contiamo sull’aiuto, che quasi sempre è arrivato, di chi è disposto a mettere a servizio un po’ del proprio carisma tra di noi e di portare linfa alla strada che percorriamo.
Il gruppo “Famiglie in cammino” è invece nato dall'iniziativa di alcuni genitori di ragazzi LGBT, che fanno parte del gruppo In cammino di Bologna. La nostra speranza è quella di raggiungere sempre più genitori in questo cammino perchè quello che abbiamo imparato in questa esperienza è che condividere le nostre storie, le nostre paure e le nostre speranze è il modo migliore per comprendere e amare i nostri figli nella loro unicità. E soprattutto per aiutare la Chiesa a fare lo stesso”.
Questo incontro nasce dal desiderio di confrontarsi con storie e persone che hanno già camminato da tempo, in gruppo, sul tema dell’identità, così da testimoniare esperienze e riflessioni, ma anche permettere alle persone di sentirsi comprese ed accompagnate.
Dal momento che il gruppo proponente fa parte dell’Unità Pastorale Gesù Risorto, ha valutato importante confrontarsi con il mondo parrocchiale, e con realtà che hanno già camminato sul tema, per stimolare apertura e confronto, anche in questo ambito.
L’ultimo incontro del ciclo, in programma il 30 novembre, prevede infine una conversazione con l’associazionismo civile, ossia Arcigay e Agedo: saranno presenti Andrea Castronovo, Elia Tosi, Emiliano Ciavatta e Simone Biondi.
L'obiettivo del percorso, iniziato con la conversazione pubblica del 16 ottobre, è riflettere a livello scientifico, ma anche esperienziale, così da permettere a chi parteciperà di avere riferimenti di professionisti e realtà, ma anche di acquisire maggiore consapevolezza sulla tematica dell’identità attraverso la conoscenza e la condivisione reciproca.
"Esistono ancora molti stereotipi e pregiudizi sull'identità di genere e i diversi orientamenti sessuali che derivano da un'inadeguata conoscenza e resistenze sul tema – afferma Michela Bertuccioli-. Questo percorso è uno strumento messo in campo dal Comune, insieme ad alcuni cittadini che ci hanno stimolato il dibattito, ed individuato alcuni dei partecipanti al confronto, per promuovere riflessione, consapevolezza e confronto di cui come comunità abbiamo certamente bisogno. Speriamo che come per il primo incontro molti cittadini possano approfittarne".
Lo scorso maggio è stata formalmente istituita la Consulta per l'Inclusione, i Diritti e le Pari Opportunità che sta lavorando per promuovere l’eliminazione delle discriminazioni, dirette o indirette, fondate sul genere, l’identità di genere, l’orientamento sessuale, l’origine etnica o sociale, la lingua, le convinzioni personali (religiose, politiche o di qualsiasi altra natura), le caratteristiche fisiche, l’età, la disabilità, e ogni altra forma o tipologia, nonché per promuovere l’espressione dei diritti di ciascun individuo e la valorizzazione e promozione della libertà di pensiero ed espressione offrendo occasioni concrete di incontro, riflessione e formazione, ma anche eventi di sensibilizzazione. La consulta comprende al suo interno circa 30 membri animati dall'interesse per uno o più ambiti oggetto di studio e discussione, organizzati in gruppi di lavoro che interagiscono tra loro.
Gli incontri della consulta sono periodici e l’adesione è sempre possibile tramite un apposito modulo disponibile al link, dove è reperibile anche il disciplinare: https://comune.san-giovanni-in-marignano.rn.it/news-43/consulta-comunale-per-linclusione-i-diritti-e-le-pari-opportunita/