Chi pensa che i musei siano chiusi si sbaglia. Certo, purtroppo i nuovi provvedimenti anti contagio da Coronavirus costringono a tenere le porte serrate al pubblico e questo ne sconvolge fortemente l’essenza, ma anche in questo secondo periodo di restringimenti il lavoro non si è fermato, nello sforzo continuo di adattarsi a un ruolo mutato e mutevole e di trovare nuove strategie per raccontare e condividere il patrimonio con la comunità. E il Museo Archeologico di Verucchio non fa differenza. Anzi. Va avanti nonostante tutto e, tra le varie attività, sabato 28 novembre dà il via a iniziative sul web, anche in rete con altre realtà. Il filo conduttore è #ilmuseovive, che non è tanto un hashtag ma è prima ancora una nuova web app, creata per accompagnare il visitatore all’interno delle sale attraverso brevi video introduttivi, ma navigabile anche da casa e a disposizione delle scuole che anche quest’anno non potranno utilizzare il Museo come aula di lezione.
“La scelta del nome è simbolica, tanto più in una fase come questa: il Museo Vi.Ve., Vi come “villanoviano” ma anche “virtuale”, al momento unico modo per scoprire il Museo; Ve. come Verucchio, che fonda gran parte della sua proposta culturale su questo patrimonio” rivela la direttrice Elena Rodriguez.
Il progetto, realizzato anche grazie ai finanziamenti regionali (L.R. 18/2000, Piani Museali 2020), è stato portato avanti in collaborazione con Prisma Associazione Culturale, che ha curato altri prodotti multimediali di Verucchio.
“Il Museo Vi.Ve… . nonostante tutto e nell’attesa di poter riaprire anche le sue sale e rendere così completa l’esperienza” ancora Rodriguez, che chiosa con un invito: “Seguite sui canali social del Museo Archeologico Verucchio (facebook, instagram e canale youtube) e sul sito www.museoarcheologicoverucchio.it)”.