Il progetto architettonico approvato dalla Giunta comunale e finanziato dalla Regione Emilia Romagna per 1,5 milioni di euro, nasce in continuità con il recupero dei palazzi del Podestà e dell’Arengo promosso attraverso l’apertura del museo d’arte contemporanea nel settembre 2020 e proseguito con il progetto del Giardino delle Sculture. Questo nuovo progetto architettonico – curato dal Comune di Rimini e dallo studio AR.CH.IT. dell’architetto Luca Cipelletti - si concentra in particolare sul completamento della rigenerazione del primo piano e del sottotetto del Palazzo del Podestà, con l’obiettivo di rendere il complesso museale pienamente fruibile e accessibile. Attraverso i lavori in progetto, che hanno ottenuto il nulla osta da parte della competente Soprintendenza, si renderà accessibile il sottotetto del Palazzo, diventando un nuovo spazio a servizio del museo e della città. Si interverrà quindi sia a livello strutturale (dalla verifica delle condizioni delle travi alla sostituzione dei pavimenti), sia dal punto di vista impiantistico, dotando lo spazio di impianto di climatizzazione e ventilazione. Il sottotetto sarà raggiungibile dall’ascensore, che sarà riprogettato rendendo in modo da ampliare la superficie espositiva al piano terra, rendendola anche più funzionale. Anche il primo piano sarà oggetto di riqualificazione, con nuovi pavimenti in listoni di rovere in continuità con quanto già presente nella sala dell’Arengo, riprendendo così il materiale tipico dei piani alti dei palazzi storici e con l’implementazione dell’illuminazione. Il progetto illuminotecnico curato dall’Arch. Alberto Pasetti si avvale di soluzioni differenziate, con il vantaggio di combinare diverse funzioni (luce diffusa nell’ambiente e verso le pareti e luce d’accento sulle opere d’arte attraverso proiettori dedicati). L’intervento infine sarà l’occasione anche per intervenire con lavori di manutenzione al piano terra e sull’impermeabilizzazione della copertura. Il crono programma prevede l’aggiudicazione dei lavori di completamento del museo entro giugno 2023, con seguente avvio delle opere che dovrebbero completarsi entro l’estate 2024. "Credo opportuno sottolineare- è il commento del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad- come questo importante intervento per il completamento del PART risponda non solo all'idea di valorizzare i luoghi della cultura, tutelando le opere d'arte e allargando quindi la disponibilità di spazi espositivi nell'ambito dell'attività internazionale del PART e di tutta la rete museale di Rimini. C'è in più la volontà di garantire la piena, totale e libera accessibilità di questi stessi luoghi e spazi, considerando essi davvero beni di tutta la città e dell'intera comunità".
Cultura
11:53 | 11/11/2024 - Rimini