La Casa Rossa di Alfredo Panzini, “buen retiro” a inizio Novecento del celebre Accademico d’Italia, brinda a un nuovo traguardo di prestigio: è infatti una delle quattordici residenze storiche riconosciute per il 2024 dalla Regione Emilia Romagna con il marchio “Case e studi delle persone illustri”.
Il riconoscimento si inserisce in un percorso di valorizzazione a livello regionale di questo tipo di poli culturali, a cui si aggiungono trentuno “Cimiteri monumentali e storici” insigniti per l’anno in corso. La cerimonia di conferimento delle targhe si è svolta in settimana all’interno del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna, alla presenza tra gli altri di di Mauro Felicori, Assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, e Cristina Ambrosiani, Responsabile del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna.
La Casa Rossa di Alfredo Panzini è una delle due residenze storiche riconosciute in provincia di Rimini in questo 2024, insieme alla casa studio di un altro intellettuale in parte legato a Bellaria Igea Marina, quella di Giulio Turci a Santarcangelo di Romagna. La residenza storica estiva di Panzini si è consolidata negli anni quale il più importante polo culturale cittadino: uno spazio dinamico, in cui convivono esposizioni temporanee e mostre permanenti, appuntamenti musicali e letterari che possono godere dello splendido parco che circonda i manufatti, oltre ovviamente alla conservazione e alla divulgazione delle opere panziniane. Una valorizzazione a cui contribuisce, meritevole di menzione, l’attività condotta dall’Accademia Panziniana presieduta da Flavio Ferranti.
Un ventaglio di appuntamenti culturali che la Casa Rossa accoglie tutto l’anno, in particolare in questo 2024 che vede la città celebrare il 160^ anniversario della nascita di Alfredo Panzini: con una serie di iniziative, tra cui più convegni di approfondimento, coordinate dal Prof. Alessandro Scarsella dell’Università Cà Foscari di Venezia.