"C’è una dieta spirituale da consigliare? Lo spirito, dicevamo, è parola desueta, intrusa, se non estinta nel nostro lessico quotidiano. Eppure mai come ora necessaria perché laddove tornano in gioco la vita e la morte, la vecchiaia e la malattia, la solitudine e la solidarietà, come nel tempo interminabile della pandemia, torna l’urgenza di una preparazione spirituale agli eventi e alla nostra vita. E invece, l’ambito interiore è materia di psicologi, psicanalisti e psichiatri. Viene medicalizzata pure la coscienza, ospedalizzata anche l’anima". Un appassionato Veneziani ha catturato l'attenzione della numerosa platea, ieri era, a Misano parlando della dimensione spirituale dell'uomo.
Continua Veneziani : "La risposta spirituale è riattivare quelle energie e quei mondi che abbiamo atrofizzato nell’indaffarato scorrere dei giorni. Riprendere a fare i conti con la memoria, la storia e i suoi eventi, le aspettative e i progetti, il senso delle cose che durano; applicarsi come un esercizio di attenzione, concentrazione e collegamento con energie spirituali superiori, restituendo un disegno compiuto alla vita. Riprendiamo il filo d’oro dell’amore come nostalgia e lontananza, pathos della distanza".
Un acceso dibattito ha chiuso l'intensa serata. Prossimo appuntamento Venerdi 22 novembre con lo psicanalista Luigi Zoja su : Utopie, distopie, storie.