Laboratorio di scrittura autobiografica. “Arriva un momento nell’età adulta in cui si avverte il desiderio di raccontare la propria storia di vita. Per fare un po’ d’ordine dentro di sé e capire il presente, per ritrovare emozioni perdute e sapere come si è diventati, chi dobbiamo ringraziare o dimenticare. Quando questo bisogno ci sorprende, il racconto di quel che abbiamo fatto, amato, sofferto, inizia a prendere forma. Diventa scrittura di sé e alimenta l’esaltante passione di voler lasciare traccia di noi a chi verrà dopo o ci sarà accanto.” (da: Duccio Demetrio “Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé”, Raffaello Cortina Editore). La scrittura di sé costituisce inoltre una modalità di cura alla quale donne e uomini ricorrono per oltrepassare momenti difficili, di fragilità della propria esistenza. Non vi è età della vita che non si avvalga della scrittura per raccontare un po’ di sé e per imparare a guardare nelle proprie pagine le occasioni di sollevarsi dal disagio. Il laboratorio è gestito dalla Dott.ssa Clara Piacentini, consulente in pratiche autobiografiche e biografiche ed è rivolto a persone adulte che desiderino ripercorrere la propria storia per mettere ordine nei ricordi, per una migliore consapevolezza di sé. Non sono richieste particolari competenze di scrittura e prevede un numero massimo di 12 partecipanti. Il corso ha come obbiettivi ristabilire attraverso la scrittura un contatto con sé stessi e migliorare i rapporti con le altre persone, favorire una risoluzione di problemi ricorrendo alla memoria e alla propria storia e compiere un cammino personale. Il progetto si articola in sei incontri di due ore e mezza dalle 15 alle 17,30 nelle giornate di sabato e nelle date: 25 febbraio, 4, 11, 18, 25 marzo, 1° aprile 2023 presso il Museo Mulino Sapignoli. Assumendo la metafora del Viaggio, dipanerà la scrittura attraverso le tappe della vita; luoghi, periodi di tempo, persone, riflessioni emergeranno via facendo. Esempio di contenuti: il primo incontro si intitola “Partenza all’alba”, il secondo “Attraversando…”, il terzo “In viaggio con”, il quarto “Di meta in meta”, il quinto “Viaggi e altri viaggi” e l’ultimo “Quasi un arrivo”. Gli stimoli, le suggestioni e le sollecitazioni saranno individuali. Attraverso sollecitazioni letterarie, iconografiche ed anche materiche (oggetti-simbolo) i partecipanti saranno guidati alla scrittura di Sé. I partecipanti potranno rendersi conto concretamente di come si struttura un percorso in cui la scrittura diventa consapevole patrimonio personale, occasione di ascolto, di scambio, di empatia, di profondo rispetto. La condivisione degli scritti è facoltativa. Inoltre, ai partecipanti verrà dato, di volta in volta, materiale su cui poter lavorare o riflettere in ambito di approfondimento personale.
Cultura
20:13 | 23/11/2024 - Riccione