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Cultura 13:52 | 08/09/2023 - Santarcangelo

Le Anime di Roberto Dapoto inaugurano la nuova stagione dell’arte

L’associazione ricreativa culturale ed enogastronomica Santabago inaugura la nuova stagione espositiva con la mostra “Anime” di Roberto Dapoto. Pittura, fotografia, anima e talento. In “Anime” si posa su Santabago una moltitudine di farfalle evanescenti.

Un effetto di grande impatto visivo grazie a un’antica tecnica di stampa, denominata “Van Dyke”  la quale si avvale dell’utilizzo di un’emulsione ricavata miscelando elementi fotosensibili quali Ferro Ammonio Citrato e Nitrato di Argento che è applicata a pennello sui supporti, polarizzata dopo l’applicazione di negativi a grandezza naturale e successivamente fissata attraverso diversi lavaggi. L’immagine ne risulta imperfetta, nebulosa come in un sogno. Un’opera intima e personale - che come afferma lo stesso artista - assomiglia a un autoritratto. Dapoto continua a ricercare nel suo lavoro un canone di bellezza antica, aristotelica, che trova nell’essenza la propria forza, la quale allo stesso tempo è fragilità di struggente bellezza. Come attimi preziosi, le farfalle, caduche e raffinate per eccellenza tracciano un archivio di diversità, il tempo.

Nelle mie opere pittura e fotografia si uniscono e si confondono. Punto di partenza è sempre l’immagine digitale, sfocata, manipolata e successivamente dipinta. Ciò che m’interessa è restituire corporeità all’immagine trasformandola in altro…in strato pittorico, in oggetto, in materia. La materia pittorica è in grado di catturare la luce attraverso i colori ed è in grado di esprimere sensazioni attraverso il gesto e il segno. Mi affascina ottenere immagini che descrivono un’assenza di tempo, di movimento, di azione, di spazio e di gravità…assenza che descrive non-luoghi sospesi tra reale e irreale, tra esterno e interno in una staticità metafisica che diventa in qualche modo famigliare, misteriosa e legata alla memoria. Penso che le immagini che ci colpiscono maggiormente siano quelle in grado di rompere silenziosamente il rumore bianco che ci circonda e anche se sfocate ci appaiono sensazionali, autentiche, misteriose e famigliari” dichiara Dapoto.

Venerdì 8 settembre inaugurazione mostra dalle 18.30 aperta al pubblico fino alle 20.30 Successivamente e fino alll’23 ottobre è possibile visitare la mostra (su prenotazione) e cenare in uno spazio dove arte e cultura abbracciano il momento del convivio (tesserati).

Orari di visita mostra su prenotazione:10-12 | 17-19.30 – Dal martedì al sabato esclusi domenica e lunedì.

Per la cena: dalle ore 20 | su prenotazione dal mercoledì alla domenica a pranzo.

Per informazioni, prenotazioni cena e visita mostra 379.1581354