Se non ci fossero state le donne, in questa nostra Repubblica, se non ci fossero state le loro tenaci battaglie di emancipazione e liberazione – condotte attraverso un intreccio fecondo di iniziative delle associazioni, dei movimenti, dei partiti, delle istituzioni – l’Italia sarebbe oggi un Paese molto più arretrato e molti articoli della Costituzione non sarebbero stati applicati.
A raccontarlo è il libro “Le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia”, curato dalle volontarie della Fondazione Nilde Iotti, che verrà presentato venerdì 26 luglio alle ore 21 al Lapidario romano del Museo della Città di Rimini (via Luigi Tonini, 1).
Per l’occasione si terrà un incontro tra Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti, Chiara Bellini, vicesindaca del Comune di Rimini e Orsetta Giolo, prof.ssa di Filosofia del diritto dell’Università di Ferrara. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Fondazione Nilde Iotti, Comune di Rimini, Casa delle donne e Rete Donne Rimini.
Il libro illustra in modo rigoroso e semplice le tappe e i contenuti delle conquiste legislative dall’inizio della Repubblica alla conclusione dell’ultima legislatura, che hanno cambiato la vita delle donne e l’assetto economico, sociale e culturale del nostro Paese. Il volume rammenta la battaglia per il diritto di voto e le «madri della nostra Repubblica», le donne elette nell’Assemblea Costituente, che diedero un contributo rilevante alla stesura della Costituzione. Sono citati gli articoli che più hanno favorito il cambiamento nella vita delle donne. Segue poi il racconto delle leggi con uno schema che ne indica la scansione in ordine cronologico dal 1950 al 2022, a cui si connettono le schede che ne illustrano i contenuti. Lo sguardo della battaglia delle donne è oggi e sempre più sarà quello europeo. Per questo il libro include una rassegna delle tappe e dei provvedimenti più significativi adottati dall’Unione Europea.
“La presentazione dell’edizione aggiornata de “Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia” è una delle tante iniziative realizzate in questi tre anni grazie alla collaborazione tra Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e la “Fondazione Nilde Iotti”, siglata nel 2022 – commenta Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa –. Assieme a Livia Turco, presidente della Fondazione, abbiamo pensato e concretizzato diverse occasioni di dibattito sui diritti delle donne, il loro ruolo, il loro protagonismo, nella storia e nel presente, con l’obiettivo di rafforzare il cambiamento della nostra società, ancora spesso influenzata da pregiudizi e discriminazioni, verso modelli culturali più paritari e inclusivi. Un obiettivo portato avanti anche attraverso percorsi originali, come la prima edizione del festival di cinema C-Movie che si è svolto a Rimini dal 20 al 24 marzo. Grazie a Livia Turco, a Emanuela Piovano, alla Kitchenfilm e al Comune di Rimini è stato possibile vincere la sfida di portare a Rimini un festival innovativo che ci ha immerso nell’universo femminile attraverso un viaggio dentro le storie di tutte le donne. Abbiamo altri progetti in cantiere, confidiamo di poterli portare avanti con lo stesso successo”.