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SI FEST 2023 entra nel vivo. Il programma di domani sabato 9 settembre inizia dal primo mattino con l’apertura delle mostre di SI FEST e SI FEST OFF visibili dalle 9 alle 24, dello Spazio Life (dalle 9 nella palestra della scuola primaria Dante Alighieri, corso Perticari 55/57), dedicato a presentazioni di libri, incontri con gli autori, delle letture portfolio all’Istituto comprensivo, in via Galvani, 4, dalle 9 alle 12.20 e dalle 15 alle 19.
Da segnare nell’itinerario della giornata, la visita guidata con Alex Majoli, alla presenza degli autori in mostra, con inizio dalle 15 dalla scuola primaria “Dante Alighieri”, in corso Perticari 55/57. Della mostra Testimone oculare si parlerà alle 18, nel cortile interno della scuola primaria “Dante Alighieri”, con Alex Majoli, Arianna Arcara, Lorenzo Vitturi e Marco Zanella. Alle 19 nella Sala Allende, a Palazzo Martuzzi (Corso Vendemini, 18), Mario Beltrambini e Jana Liskova guideranno la visita alla mostra Rimini Revisited.
Si segnalano inoltre alle 10.15 allo Spazio Life, l’appuntamento con Manuela De Leonardis, che presenta Fisheye in una bolla (Seipersei Edizioni) e alle 11, nel giardino esterno della scuola, la presentazione di “La cultura del progetto. Savignano città della fotografia”. Alcuni appuntamenti riguardano giovani e giovanissimi. Alle 10.30 il direttore artistico Alex Majoli terrà una visita guidata per under 14, con partenza dalla scuola primaria “Dante Alighieri” mentre alle 17 il cortile interno della scuola ospiterà la presentazione degli esiti del laboratorio SI FEST KIDS, con Alessandra Dragoni e Antonio Biasiucci.
La serata sarà riservata a SI FEST LIVE. Dalle 21 il cortile interno della “Dante Alighieri” sarà animato da performance musicali e dj set a cura di Magma/MU. Alle 21 opening dj set di Alex Montanaro, a seguire due originali performance del sassofonista Dan Kinzelman (Resist/Evolve, 21.40) e della sound artist Kratu (Nostalgia for the Androgynous, 22.10) e un set conclusivo di Carolina Martines (22.45). L’accesso a SI FEST LIVE è libero e gratuito.
Di grande impatto sociale è il SI FEST OFF, sezione indipendente quest’anno collegata a due raccolte fondi destinate ai comuni romagnoli colpiti dalle alluvioni. Nel weekend inaugurale del festival, il Palazzo Don Baronio (via Matteotti, 30) ospita Romagna Tin Bòta, mostra collettiva a cura di Marco Onofri, Antonello Zoffoli e Michele Buda, con tantissime opere in vendita a scopo benefico. In piazza Borghesi, sono invece in mostra le fotografie con cui Marco Zanella ha raccontato le recenti alluvioni su Argini, fanzine realizzata grazie al sostegno delle Gallerie d’Italia, i musei di Intesa Sanpaolo, e associata anch’essa a una raccolta fondi.
