Dopo l’anteprima di questi giorni, con l’installazione temporanea Anemoia. Immagini di una Riviera senza tempo, entra nel vivo la 27a edizione il Riccione TTV Festival, manifestazione biennale dedicata a teatro, video e sperimentazioni artistiche. Creato nel 1985 da Franco Quadri e oggi diretto da Simone Bruscia, il TTV propone quest’anno un’edizione ricchissima che si estende su un arco di due mesi, partendo da Riccione per concludersi a Roma. In programma tanti progetti che valicano gli steccati fra i generi artistici, con ospiti come Elio Germano, Toni Servillo, Marco D’Agostin, Lucia Calamaro e alcune delle voci più originali della nuova drammaturgia italiana.
OLTRE IL SET E LA SCENA: ELIO GERMANO E TONI SERVILLO
Più volte ospite a Riccione – dove ha girato il film in realtà virtuale Segnale d’allarme. La mia battaglia VR – Elio Germano torna al TTV per presentare A piedi nudi sulla terra, installazione immersiva e sensoriale tratta del testo omonimo di Folco Terzani. Il progetto, di cui Germano è curatore, è in programma il 20 e il 21 settembre e sarà allestito in una vera e propria terrazza naturale affacciata sul mare Adriatico: la Fondazione Oasi, sul Monte San Bartolo (Pesaro). Qui l’installazione costruisce un evocativo paesaggio sonoro ripercorrendo, con la voce registrata dello stesso Germano, l’incredibile vita dell’asceta italo-indiano Baba Cesare; un’esperienza che dura dalle 18 a mezzanotte e che è possibile vivere – per il tempo che si preferisce – liberi da scarpe e telefonini (ingresso 10 €).
Grazie a una collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Toni Servillo sarà invece protagonista a Riccione di tre diversi progetti, che spaziano dal teatro al cinema alla fotografia. Martedì 24 settembre alle 21, al Palazzo dei Congressi, l’attore napoletano porterà in scena Tre modi per non morire, testo di Giuseppe Montesano ispirato ai versi di Baudelaire, di Dante e dei classici greci (intero 20-30 €, ridotto 10 €). Il 25 settembre, a Villa Franceschi, inaugurerà invece la mostra fotografica Toni Servillo fra cinema e teatro, con scatti d’autore selezionati da Antonio Maraldi (ingresso libero, vernissage su invito alle 18:30, mostra visitabile fino al 20 ottobre). Nella stessa serata (Cinepalace, ore 21, 7 €, ridotto 5 €) Servillo presenterà infine Viva la libertà, film di Roberto Andò di cui è straordinario protagonista; il primo film di una retrospettiva sull’attore napoletano che propone anche Il divo, Ariaferma e Qui rido io.
CON MARCO D’AGOSTIN IL TEATRO TORNA ALLO SPAZIO TONDELLI
Il successivo “sconfinamento” del TTV incrocia teatro, danza e performance e ha per protagonista un nuovo gigante della scena italiana, Marco D’Agostin, due volte Premio Ubu e vincitore nel 2023 del Premio Riccione speciale per l’innovazione drammaturgica. Per presentarne l’opera il TTV ha scelto una location non convenzionale, il teatro cittadino in fase di ristrutturazione, lo Spazio Tondelli. Qui venerdì 4 ottobre (ore 21, 10 €) D’Agostin proporrà uno dei suoi spettacoli più celebri, Best Regards, omaggio allo straordinario danzatore-performer inglese Nigel Charnock, che su quella stessa ribalta si esibì nel 2000, al 15° Riccione TTV Festival. La mattina seguente, sempre allo Spazio Tondelli, D’Agostin incontrerà poi il pubblico e racconterà la sua idea di teatro al critico Graziano Graziani (ore 11, ingresso libero). La giornata del 5 ottobre proseguirà allo Spazio Tondelli nel segno del teatro, con un nuovo incontro e una nuova performance. Alle 18 Lucia Calamaro, drammaturga di valore internazionale e presidente di giuria del Premio Riccione, dialogherà con Graziano Graziani sul tema Quali scritture per il teatro (ingresso libero). Alle 21 Laura Palmeri, talentuosa attrice riccionese diplomata alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, tornerà invece nella sua città con Inside | Me. Dialoghi fallimentari con la natura, performance da seguire con cuffie wireless (regia di Ivonne Capece, 10 €).
AL COCORICÒ, NEL SEGNO DI TONDELLI
Dopo l’atteso ritorno allo Spazio Tondelli, arriva l’altrettanto atteso omaggio a Pier Vittorio Tondelli. Nello stesso anno in cui nasceva il TTV, il 1985, sbocciava definitivamente l’amore tra lo scrittore di Correggio e la Riviera: era l’anno in spopolava il bestseller Rimini, ma era anche l’anno in cui Tondelli entrava nel palmarès del Premio Riccione con Dinner party (La notte della vittoria) e avviava con Riccione Teatro una collaborazione che sarebbe durata fino alla sua scomparsa. Mentre si avvicina il quarantennale di quel fatidico 1985, il TTV mette in scena l’opera prima di Tondelli in uno dei luoghi-simbolo della Riccione da lui amata, la piramide della discoteca Cocoricò. Qui venerdì 18 ottobre – a due soli giorni dal debutto assoluto al Romaeuropa Festival e prima delle repliche al Piccolo di Milano – la Compagnia Licia Lanera porta per la prima volta in scena Altri libertini, esplosivo ritratto di una generazione di giovani squinternati che rivelò il genio di Tondelli (ore 21, 20 €, drink incluso).
ATTO FINALE AL ROMAEUROPA FESTIVAL
Per il suo ultimo atto, il festival riccionese si sposta a Roma dove martedì 30 ottobre è protagonista al Romaeuropa Festival (Mattatoio, dalle ore 20:00). Al centro dell’attenzione ci sono due giovani drammaturghi lanciati dall’attività di scouting di Riccione Teatro. Il primo, Niccolò Fettarappa, ha partecipato alla scuola di drammaturgia Scritture, diretta da Lucia Calamaro e promossa da Riccione Teatro con altre importanti istituzioni teatrali; il secondo, Christian di Furia, ha vinto la menzione speciale “Franco Quadri” e il premio di produzione al 56° Premio Riccione per il Teatro, per poi diventare un podcast di Rai Radio 3 prodotto da Riccione Teatro.
Il Romaeuropa Festival porta all’attenzione i lavori nati da quelle esperienze con l’ormai consolidato format di Tindaro Granata “Situazione drammatica”, che propone letture sceniche accompagnate dalla distribuzione in sala del copione. Si comincia con Orgasmo, di Niccolò Fettarappa (ore 20), letto dallo stesso autore insieme a Sara Drago, Gianni Daddario e Lorenzo Guerrieri, e si prosegue con Flusso di Christian di Furia, presentato in forma di studio da una coppia di grandi autori, Lino Guanciale, che cura anche la regia, e Gianmarco Saurino.
LE DICHIARAZIONI
Sandra Villa, Vicesindaca e Assessora alla Cultura Comune di Riccione: "Siamo orgogliosi di inaugurare la 27a edizione del Riccione TTV Festival, un evento che unisce tradizione e innovazione, radici territoriali e visioni artistiche contemporanee. Il tema di quest'anno, Vicino al cuore, riflette il legame profondo tra la comunità, le arti sceniche e l'immaginario della Riviera, facendo di Riccione una protagonista culturale attiva e in costante rinnovamento. Il festival celebra grandi nomi come Toni Servillo ed Elio Germano, offrendo esperienze uniche e progetti innovativi, ma anche spazio a giovani talenti come Maria Laura Palmeri e affermati artisti come Marco D'Agostin e Lucia Calamaro. Il TTV è un laboratorio di sperimentazione che invita a riflettere sul presente e sulle sfide del futuro. La nostra visione è quella di fare di Riccione un centro culturale dinamico, capace di dialogare con un pubblico ampio senza perdere le proprie radici locali. Il TTV è un ponte tra passato e futuro, con un forte impegno per la crescita culturale e sociale della città."
Toni Servillo: “Ho aderito con piacere alla proposta di Daniele Gualdi [presidente di Riccione Teatro] di realizzare un progetto che già nel titolo Toni Servillo fra cinema e teatro rende testimonianza di un lavoro che mi vede impegnato da oltre quarant’anni sul palcoscenico e da più di trenta sul set, senza mai privilegiare o tralasciare l’uno o l’altro specifico, con l’ambizione di riuscire a mescolare felicemente i loro diversi pubblici. La cornice del 27° Riccione TTV Festival mi sembra assolutamente adeguata, per la storicità e il valore culturale che ha visto protagonisti nomi prestigiosi della cultura teatrale internazionale. Trovo quindi particolarmente stimolante proporre nello stesso contesto il mio ultimo lavoro teatrale Tre modi per non morire di Giuseppe Montesano, grande autore napoletano, che insieme al Piccolo Teatro abbiamo presentato in Italia e nel mondo, da Praga a Parigi, da Lisbona a Tokyo e prossimamente a Monaco, Atene, Madrid, e una breve rassegna di film dei registi con cui ho avuto maggiore frequentazione, Mario Martone, Paolo Sorrentino, Roberto Andò”.
Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo Hera, sponsor del TTV: “Il Gruppo Hera è lieto di sostenere la rassegna dedicata a Toni Servillo, un’iniziativa che celebra un grande protagonista del cinema italiano e offre alla comunità un’esperienza culturale di grande valore. Tre progetti diversificati, dal teatro al cinema alla fotografia, rendono omaggio alla straordinaria carriera di Servillo, arricchendo il programma di questo festival innovativo. Questa partnership conferma l’impegno di Hera nel valorizzare il
patrimonio culturale locale e creare valore condiviso, non solo economico ma anche culturale e sociale”.
Luca Panzavolta, amministratore delegato di CIA-Conad, sponsor del TTV: “Per noi di CIA-Conad, partecipare alla promozione della cultura rappresenta una testimonianza del nostro impegno e della nostra volontàdi investire nelle generazioni future. Crediamo fermamente nel potere educativo e formativo del teatro e siamo entusiasti di poter contribuire allo sviluppo delle capacità espressive e creative, in particolare dei giovani, perché supportando le loro passioni e aspirazioni contribuiamo alla crescita di tutta la comunità in cui operiamo. Ci auguriamo quindi che questo importante evento con la presenza di un maestro del teatro contemporaneo come Toni Servillo, oltre alla straordinaria rilevanza artistica testimoni anche una importante occasione divulgativa”.
Il Riccione TTV Festival è un progetto a cura di Riccione Teatro, associazione promossa da Comune di Riccione e ATER Fondazione, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna.
Per informazioni: Riccione Teatro, [email protected].