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Cultura 11:21 | 24/07/2024 - Romagna

Venerdì 26 luglio a Villa Torlonia Teatro, in palcoscenico Giovanni Scifoni

Se chiedo a un ateo anticlericale “dimmi un santo che ti piace” lui dirà: Francesco. Perché tutti conoscono San Francesco? Perché è così irresistibile? E perché proprio lui? 

Venerdì 26 luglio a Villa Torlonia Teatro Giovanni Scifoni offrirà al pubblico di Reverso 24 la possibilità di trascorrere alcune ore in compagnia di una figura carismatica e universalmente amata. 

Il monologo Fra’. San Francesco, la superstar del Medioevo orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, per la regia di Francesco Ferdinando Brandi, si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura del poverello di Assisi. 

“San Francesco non era l’unico a praticare il pauperismo. In quell’epoca era pieno di santi e movimenti eretici che avevano fatto la stessa scelta estrema. Che cos’aveva di speciale questo coatto di periferia piccolo borghese mezzo frikkettone che lascia tutto per diventare straccione?

Aveva di speciale che era un artista. Forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari. Erano performance di teatro contemporaneo. Giocava con gli elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle chanson de geste, stravolgendone il senso, utilizzava il corpo, il nudo, perfino la propria malattia, il dolore fisico e il mutismo.

Lo spettacolo ripercorre la vita del santo e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte, dalla predica ai porci fino alla composizione del cantico delle creature, il primo componimento lirico in volgare italiano della storia, in cui Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia. 

Nessuno nella storia ha raccontato Dio con tanta geniale creatività. Francesco sapeva incantare il pubblico, folle sterminate, sapeva far ridere, piangere, sapeva cantare, ballare. Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando questo spettacolo è che Francesco era un attore molto più bravo di me”.

Giovanni Scifoni

 INFORMAZIONI

Inizio spettacoli ore 21,30

Biglietti:

Francesca Airaudo - Roberto Mercadini - Fabio De Luigi, Edoardo Prati, Vincenzo Schettini, Matteo Saudino € 20

Giovanni Scifoni, Paolo Borzacchiello € 25 - € 20

Prevendita: www.liveticket.it

Informazioni:  370.3685093 – [email protected]