Per il quinto anno consecutivo Gruppo SGR si aggiudica il prestigioso riconoscimento di Welfare Champion nell’ambito di Welfare Index PMI, l’indice che valuta il livello di welfare aziendale nelle piccole e medie imprese italiane. La premiazione, preceduta dalla presentazione del Rapporto Welfare Index PMI 2022, si è tenuta oggi a Roma, nel Palazzo della Cancellaria, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone. Ad essere premiate, le migliori storie di welfare aziendale che evidenziano la capacità di innovazione in grado di rispondere ai nuovi bisogni emergenti delle persone, delle famiglie e delle comunità in cui operano. Il riconoscimento è stato concesso a 121 pmi su 6.532 analizzate, quelle che hanno ottenuto le 5W del Rating Welfare Index PMI e che costituiscono l'avanguardia del tessuto economico italiano.
È stato il Direttore Generale del Gruppo SGR Demis Diotallevi, a ritirare il premio. La classe Welfare Champion identifica il gruppo delle piccole medie imprese -poco più di un centinaio su oltre 6.500 partecipanti- che si sono maggiormente distinte nel welfare aziendale.
“Ricevere per il quinto anno il premio di Welfare Champion nell’ambito di questa prestigiosa ricerca ci riempie di orgoglio - il commento di Micaela Dionigi, Presidente del Gruppo SGR –. Viene riconosciuta, insieme all’elite delle pmi italiane, la priorità del rispetto delle singole persone, al servizio della comunità e dei territori in cui operiamo. Grazie a dedizione e senso di responsabilità garantiamo servizi fondamentali a circa 400mila clienti, con l’efficienza di sempre e con modalità innovative rispetto al passato, conciliando in molti casi il quotidiano lavorativo e familiare”.
L’ultimo bilancio di sostenibilità del Gruppo SGR quantifica in 574 i lavoratori dipendenti, uno su cinque nati dopo il 1980 e il 95% assunti a tempo indeterminato. La metà (290) sono abilitati allo smart working.
L’evento è stato promosso da Generali Italia, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio.