Parte la campagna per sostenere i pubblici esercizi. Confesercenti ha lanciato la petizione “Aiuta il tuo locale”, nella quale si chiede agli esercenti e ai clienti dei locali, di firmare a sostegno dei pubblici esercizi, la cui situazione si fa sempre più drammatica dopo le lunghe limitazioni a causa dei provvedimenti seguiti alla pandemia.
La petizione chiede, in sintesi, lo sblocco del quinto decreto Ristori per poter finalmente accedere ai contributi promessi e già stanziati, e la possibilità di rimanere aperti fino alle 21.30 se in zona gialla e alle 18 se in zona arancione.
“La situazione è drammatica - commenta il presidente di Confesercenti Rimini, Fabrizio Vagnini -, ci sono attività che difficilmente sopravviveranno se non si introdurranno delle modifiche. Un minimo di orario per poter lavorare ci vuole anche la sera. Così non possiamo più continuare, chiediamo la possibilità di aprire fino alle 21.30 se in zona gialla, in modo da poter organizzare più turni, contrastando così assembramenti e consentirci di non morire. Con il virus dobbiamo iniziare a convivere, rispettando le regole, altrimenti sarà una strage di attività.
Ribadiamo che i primi a voler garantire la sicurezza sanitaria di clienti e lavoratori siamo noi. Il fatturato medio del settore nel mese di gennaio è stato del 2%, rispetto all’anno scorso, ed è chiaro che così rischiamo di chiudere; inoltre, anche l’accesso al credito si fa sempre più difficile, perché le banche cominciano a considerare ristoranti e bar attività a rischio. Riteniamo necessario concertare con i tavoli istituzionali, anche un progetto di rilancio del turismo, per non trovarci impreparati nel momento in cui questa situazione di crisi finalmente finirà”.
Per firmare la petizione online: https://www.formoduli.com/invia/view.php?id=14849