Il Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha indicato il nome di Moreno Maresi nel nuovo Consiglio di amministrazione di IEG. Contestualmente, in data odierna, Moreno Maresi ha rimesso al sindaco le deleghe assessorili allo Sport, al Patrimonio e alla Governance delle Società Partecipate, assunte nell'ottobre 2021.
"Ringrazio Moreno per il lavoro svolto da assessore in questi oltre due anni, un lavoro caratterizzato da grande impegno e da risultati tangibili a favore della città - dichiara il sindaco Sadegholvaad - La decisione di proporlo al nuovo Cda di IEG nasce da un ragionamento molto pragmatico: la governance di IEG, a partire dal presidente Ermeti e dall'ad Peraboni, ha presentato nelle scorse settimane un ambiziosissimo piano di sviluppo, ideato nelle sue linee portanti da Lorenzo Cagnoni, che dovrà consentire alla società e soprattutto al territorio riminese quel definitivo salto di qualità in termini di competitività internazionale per 12 mesi all'anno.
Un'operazione complessa che richiede cura, attenzione e conoscenze specifiche; elementi questi ampiamente in possesso da parte di Maresi che, da assessore alle Partecipate, ha seguito per conto del Comune questo strategico percorso, dal quale Rimini si attende nel medio termine risultati e crescita importanti. Sulla stessa falsariga, ho chiesto a Moreno di supportare fino all’autunno 2024 chi gli succederà alla delega dello Sport sul palinsesto degli eventi sportivi, che proprio nell'anno in corso vivrà un anno straordinario. Ottantasette manifestazioni, dall'arrivo del Tour de France ai Campionati Europei di ginnastica artistica maschile e femminile, ai Mondiali di pattinaggio a rotelle, alla competizione iridata della Formula E a Transitalia Marathon. Tutte partite che Maresi ha seguito in prima persona e per questo la sua conoscenza dei dettagli e delle relazioni saranno molto utili nell’anno in corso. Moreno ha accettato con entusiasmo questa proposta, che esaurirà a completo titolo gratuito.
Sarà Michele Lari ad assumere la delega assessorile allo Sport, insieme a quella della Cultura. Cultura e sport stanno vivendo un momento molto intenso, per certi versi mai visto in precedenza, e positivamente impattante nelle dinamiche di sviluppo e di comunità di Rimini. L'opportunità dell'ampliamento delle strutture sportive, a partire dalla piscina, dalla nuova pista di atletica, dalla stadio, dall'RDS Stadium, dal'ex area Ghigi, corre parallela alla necessità di dare gambe e sostanza al dossier che ha accompagnato la candidatura a capitale della Cultura 2026.
Al di là dell'esito, la strada tracciata è quella, sia nelle realizzazioni indicate che, soprattutto, nella redazione di quel Piano Strategico della Cultura che dovrà caratterizzare la seconda metà di questo mandato amministrativo.
Tutto ciò attraverso la continuità e se possibile l'ampliamento di quel metodo della partecipazione diffusa tra tutti i soggetti che fanno e producono cultura sul territorio, costante del percorso di candidatura.
Investire oggi su un giovane come Michele, impegnato in ambito culturale, sociale e sportivo, credo possa essere un modo nuovo e propositivo per allargare ancora di più i confini di tutte le diverse azioni in corso, progettate e di quelle che verranno ideate di qui in avanti.
"Ho colto con piacere ed orgoglio la proposta che mi ha fatto il sindaco - è la dichiarazione di Moreno Maresi – che ha così inteso rinnovare la propria fiducia verso di me. Ho passato circa due anni e mezzo molto intensi, ma ancora più entusiasmanti in Comune. E quanto sta accadendo di straordinario nel 2024 per lo sport cittadino ne è il perfetto esempio. Molte sono le cose che restano da fare, ma devo dire che il lavoro svolto è stato importante e di questo ringrazio davvero tutti i dipendenti ed i collaboratori dell’Amministrazione, i colleghi di giunta e soprattutto tutti gli sportivi riminesi e le società sportive del territorio, che sono e restano il motore dello sport della nostra città. Un particolare e sentito ringraziamento lo devo rivolgere al Sindaco ed amico Jamil, che mi ha sempre supportato e che non ha mai fatto mancare la necessaria attenzione e partecipazione ai complessi problemi che si sono dovuti affrontare quotidianamente.
Mi accosto all'impegno di IEG con lo stesso spirito di servizio alla mia città con cui mi sono avvicinato all'impegno pubblico negli ultimi anni. Credo necessario che ognuno di noi, ad un certo punto della propria vita, restituisca in qualche modo quanto riceve dalla propria città e dalla propria comunità. Il futuro impegno di IEG, alla vigilia di un piano di sviluppo di eccezionale portata per l'intera società locale, rientra anch'esso in questo discorso e costituisce , in prospettiva, un positivo stimolo".