Il progetto V2G (Vehicle-to-Grid) di Enel, la tecnologia innovativa per la ricarica bidirezionale dei veicoli elettrici, ha ricevuto il primo premio “Sviluppo Sostenibile 2017, promosso dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo. Il riconoscimento, giunto alla nona edizione, premia le aziende per l’impegno mostrato nel coniugare qualità ambientale e competitività industriale nei tre settori in concorso: economia circolare, tutela e gestione delle acque e mobilità sostenibile. A ritirare il prestigioso riconoscimento durante Ecomondo a Rimini è stato Marco Gazzino, Head of Partnership and Innovation Intelligence. “Questo premio– ha dichiarato Ernesto Ciorra responsabile Enel Innovazione e Sostenibilità - certifica il ruolo di leader dell'innovazione di Enel che, con il v2g, ha creato il ponte tra la mobilità e le reti energetiche. Il sogno a cui lavoriamo prevede fonti energetiche esclusivamente rinnovabili che vengono stabilizzate da milioni di auto elettriche quando queste non vengono utilizzate per spostarsi. Per realizzare questo sogno abbiamo permesso alle auto elettriche di cedere energia alla rete, lanciando per la prima volta al mondo il servizio commerciale v2g in Danimarca. Chi metterà a disposizione la propria auto per stabilizzare la rete, potrà avere l'energia per ricaricare le auto a costi nulli o quasi, rendendo la mobilità elettrica molto meno costosa di quella termica. La tecnologia Vehicle to Grid, permette di considerare le e-car come delle “batterie con le ruote”, in grado di accumulare e reimmettere in rete l’energia non utilizzata. Il tutto grazie alla gestione bidirezionale della carica, disponibile nelle colonnine ma anche a bordo. In Italia Enel ha installato le prime infrastrutture di ricarica V2G in collaborazione con Nissan Italia e l’Istituto Italiano di Tecnologia, presso la sede dell’IIT a Genova, nell’ambito del progetto pilota di car sharing elettrico aziendale. Le colonnine installate funzioneranno esclusivamente in modo unidirezionale per la ricarica, in attesa che venga definito il quadro regolatorio, che al momento non permette la restituzione dell’energia accumulata dai veicoli alla rete.
Economia
18:47 | 08/11/2017 - Rimini