Con la presentazione di oggi pomeriggio in piazzale Kennedy, ha debuttato ufficialmente il nuovo servizio di e-bike in sharing, che amplia la flotta dei mezzi di micromobilità elettrica per spostarsi in città.
Il nuovo servizio di biciclette elettriche in sharing nasce dalla collaborazione tra il Comune di Rimini e la società Lime, operatore già attivo sul territorio con il servizio di monopattini in free floating. La presentazione è avvenuta alla presenza dell’assessora alla Mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni e di Alessio Raccagna e Arrigo Cirio, rispettivamente responsabile affari istituzionali e responsabile operativo per il Nord Italia di Lime.
Un ampliamento che era partito da una richiesta avanzata dal Comune di Rimini ad entrambi gli operatori affidatari del servizio di monopattini, per implementare la flotta di mezzi, sia in riferimento ai monopattini elettrici che alle bici a pedalata assistita. Richiesta che Lime ha subito accolto introducendo 300 bici elettriche del modello “Jump”, che si aggiungono ai 500 monopattini Lime, già disponibili.
La città di Rimini è stata tra le prime a scommettere su monopattini e servizi di sharing da ‘ultimo miglio’ che - con questo incremento - arriva ad un parco mezzi a disposizione di turisti e riminesi di 1.000 monopattini e 300 bici elettriche, a cui si aggiungeranno altri veicoli elettrici che sono al vaglio. Come noto l’anno scorso, sulla base del “decreto milleproroghe” i monopattini elettrici sono equiparati ai velocipedi, dunque possono circolare in ambito urbano e sulle normali sedi stradali, rispettando le stesse disposizioni che regolano l’uso delle biciclette.
“Oltre alle bici a pedalata assistita a flusso libero infatti - ricorda Roberta Frisoni Assessora alla mobilità - l’estate sarà quindi all’insegna della sperimentazione e delle novità perché è partito anche il servizio di noleggio di scooter elettrici in sharing, proposto da Be Charge insieme a MiMoto all’interno del bando per l’installazione delle colonnine. E si sta lavorando per il lancio anche di un servizio di car sharing elettrico. Sarà quindi una stagione importante per verificare l’efficacia e l’attrattività di questi nuovi servizi e come questi si possano integrare con il Metromare, con la rete complessiva del trasporto pubblico locale ed essere funzionali alla trasformazione urbana che la città sta compiendo. Un servizio plurimodale per la mobilità sostenibile che potrà essere sperimentato in una zona più ampia rispetto allo scorso anno, grazie agli investimenti realizzati sulla rete ciclabile della città, come i nuovi lungomari riqualificati di Rimini nord.”