Hanno ripreso il mare in un giorno speciale, quello del 22 marzo in cui si celebra la Giornata mondiale dell’acqua. Tartufo e Torrone sono due tartarughe marine che questa mattina sono state rilasciate dal Centro di recupero della Fondazione Cetacea di Riccione alla presenza dell’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli e di numerosi bambini della scuola primaria “G. Zavalloni”. Il Centro di recupero ha rilasciato le tartarughe dopo avere loro prestato le cure necessarie in seguito alla loro accidentale cattura. I due esemplari di tartaruga Caretta caretta erano infatti stati pescati per errore al largo della nostra costa.
“È sempre emozionante partecipare al rilascio delle tartarughe che riacquistano la loro libertà e il loro ambiente naturale. Ringrazio la Fondazione Cetacea per l’importante impegno nella cura e nella tutela di questi bellissimi animali - ha dichiarato l’assessore Andruccioli - Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, dobbiamo cogliere l’occasione per ricordare l’importanza di preservare tutti gli ecosistemi acquatici e marini, come fonte di vita e di sostentamento. Questa giornata ci richiama anche a riflettere sullo spreco dell’acqua e sul nostro rapporto con la risorsa idrica il cui accesso diventa sempre più critico a causa dei cambiamenti climatici”.
Il grande lavoro dell’ospedale della tartarughe
L’inverno appena trascorso ha visto un record di presenze di tartarughe marine al Centro di recupero di Riccione soprattutto di dimensioni medio-grandi, e quindi di età adulta. Le tartarughe rilasciate questa mattina presentavano un carapace lungo rispettivamente 46 (Tartufo) e 63 centimetri (Torrone).
Il momento del rilascio delle due tartarughe è stato preceduto da un incontro con i bambini della scuola primaria Zavalloni che nella sede di Fondazione Cetacea hanno partecipato a dei laboratori tematici.