A fine 2020 la Corte Suprema panamense dopo una diatriba durata 50 anni, ha decretato che gli indigeni NASO, che abitano il nord ovest di Panama, possono riprendere possesso dei loro territori nativi. Hanno finalmente acquisito il diritto di controllare le foreste dove sono nati. Questa tribù, uno dei 7 gruppi indigeni che vivono nello Stato di Panama e che rappresentano il 10% della popolazione totale, ha un proprio re, una propria lingua madre su un territorio semi autonomo di 400 mila acri. Sono insediati in remoti villaggi dove vivono di caccia, pesca e agricoltura di sussistenza. Con questa importante sentenza, ottenuta grazie anche al supporto di Rainforest Foundation US che si adopera per la protezione delle foreste pluviali indigene, i NASO non saranno più gravemente minacciati dalla deforestazione illegale, allevamenti intensivi e creazione di dighe idroelettriche. Un importante riconoscimento dei loro diritti ambientali ma anche diritti umani.
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18:18 | 05/11/2024 - Rimini