Il mare di Riccione ha una qualità delle acque di balneazione eccellente e da oggi anche l'acqua del Marano Sud si aggiunge alla classifica con un voto di tutto rispetto. La Regione ha classificato "buona", l'acqua di balneazione del Marano, accertando in maniera definitiva lo stato di salute del tratto che delimita il confine Nord della Perla Verde. Un risultato ottenuto grazie al risanamento generale dell'area del Marano.
La DGR n.1741/2020 inerente la valutazione della qualità delle acque di balneazione della Regione Emilia - Romagna, infatti, al termine della stagione balneare 2020 ha deliberato la riqualificazione a "buona" dell'acqua di balneazione afferente il Marano Sud, certificando di fatto gli sforzi compiuti in questi anni dall'assessorato all'Ambiente sul tema della qualità del nostro mare. "Tale importante risultato è stato raggiunto dagli interventi degli ultimi due anni, circa la salvaguardia dell'ambienta che ha sempre rappresentato uno dei temi fondamentali dell'azione politica dell'amministrazione", ha ricordato l'assessore all'Ambiente, Lea Ermeti.
"Oggi Riccione può finalmente vantare acque di balneazione che vanno da eccezionale a buono - ha aggiunto l'assessore Ermeti - con il balzo del Marano da "sufficiente" a "buono" abbiamo tutte le carte in regola. Sono 7 i punti di analisi per la qualità delle acque di balneazione di queste 6 sono eccellenti e una buona. Il Marano per noi è stata una scommessa e l'abbiamo vinta, non solo in termini ambientali, ma anche di riqualificazione cittadina. I progetti sono tanti, dal lungomare nuovo con il secondo stralcio del Goethe, alla riqualificazione della Reggiana. Era ovvio però che prima di tutto dovevamo ristabilire un equilibrio naturale, tra mare, fiume e terra. Un impegno che manterremo sempre".
"Questo è un ottimo risultato e ringrazio l'ufficio Ambiente del Comune e l'amministrazione comunale per aver continuamente lavorato per migliorare un tratto di costa molto bella e interessante", dice Christian Casadei, del Cda della Cooperativa Bagnini e titolare degli stabilimenti balneari 123 e 124 al Marano. "Abbiamo iniziato qualche anno fa ad impegnarci insieme con il Comune per risanare tutta l'area del Marano - racconta - perché non si poteva mettere a rischio la balneazione di un pezzo di costa Adriatica e perdere un patrimonio naturalistico come questo. La salvaguardia del mare è prima di tutto tutela della salute delle persone ma anche della nostra economia. Oggi la Regione conferma finalmente per il Marano una qualità "buona" delle acque di balneazione e mette al top con "eccellente" tutto il mare di Riccione. Non abbasseremo la guardia perché ogni accorgimento è importante per conservare un ecosistema davvero bello".