E’ stato riattivato questa settimana l'esercizio della tutela paesaggistica della zona panoramica prospiciente il fiume Marecchia e il Ponte di Tiberio, come area di notevole interesse pubblico. Una presa d’atto formale, approvata ieri dalla Giunta, successiva alla comunicazione ricevuta lo scorso gennaio dalla Regione Emilia Romagna.
Si è conclusa infatti la ricognizione, iniziata nel 2017, che ha portato il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) della Regione Emilia Romagna ad appurare, a seguito degli approfondimenti effettuati, la piena validità del vincolo paesaggistico per la “zona panoramica prospiciente il fiume Marecchia e il Ponte di Tiberio del comune di Rimini”, come area di “notevole interesse pubblico”. Un’approvazione per la quale l’Amministrazione comunale è stata invitata a prendere atto della piena validità del vincolo e a riattivare l'esercizio della tutela nell'area interessata, ripristinandone quindi l'operatività.
La ricognizione si è sviluppata con uno studio accurato delle fonti storiche documentali a cui si è dedicato in questi anni il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) della Regione Emilia Romagna, che ha il compito in generale di occuparsi di tutte le ricognizioni e le delimitazioni dei vincoli paesaggistici per adeguare il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR). In particolare nel caso della zona panoramica prospiciente il fiume Marecchia e il Ponte di Tiberio è stato verificato che il vincolo paesaggistico era già vigente, perché attivo a partire da diversi decreti ministeriali del 1934.
Un vincolo quindi, già perfezionato a livello legislativo, ma di cui si è persa traccia a partire dal 1943, verosimilmente a seguito delle vicende belliche che portarono alla dispersione degli archivi. In questi anni comunque tutta la zona del ponte di Tiberio è sempre stata sottoposta al vincolo monumentale e al vincolo paesaggistico sui 150 metri di distanza dal Fiume Marecchia.