Dopo la piantumazione avvenuta a Podere Lesignano nella Repubblica di San Marino il 27 marzo scorso, un’altra piantina discendente dal cachi che sopravvisse alla bomba atomica di Nagasaki, verrà messa a dimora nella tenuta estiva del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella a Castelporziano (Roma).
Protagonisti dell’iniziativa l’associazione Nagasaki-Brescia Kaki Tree For Europe e una delegazione del San Marino Green Festival che porterà in dono al Presidente anche una stampa d’arte dei propri Archivi Sostenibili.
La cerimonia si svolgerà in forma solenne nella mattinata di lunedì 4 aprile nei giardini della residenza presidenziale di Castelporziano, alla presenza della rappresentante dell’Ambasciata giapponese in Italia il Consigliere Signora Tokuko Nabeshima e di una delegazione dei comuni di Brescia e Castagneto.
“La consegna di questo dono simbolo di pace – ricorda Gabriele Geminiani ideatore del San Marino Green Festivale insieme a Stefano Valentinidel progetto 'Ortiperlapace'- cade in un momento particolarmente tragico per l’umanità. Dopo due anni di estenuante pandemia e il palesarsi degli effetti dei cambiamenti climatici, oggi sotto gli occhi anche dei più scettici, la guerra divampata in Ucraina e le forti tensioni generatesi sullo scacchiere politico europeo e mondiale sono una minaccia reale all’impiego degli armamenti nucleari. In questo senso la piantina ‘figlia’ della catastrofe atomica di Nagasaki funge da deterrente al progredire di questa follia, che potrebbe mettere a repentaglio la vita dell’intero pianeta”.
Nella foto il Presidente Sergio Mattarella e la residenza estiva presidenziale di Castelporziano