Succede che due sottosegretari del Governo gialloverde vanno dal prefetto per una visita istituzionale e ne approfittano per ricordare al nuovo rappresentante dello Stato a Rimini che la nuova Questura deve trovare sistemazione nel luogo indicato dallo stesso Governo. Succede che il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, non la prende affatto bene, anzi s'indigna a tal punto che "rimprovera" prefetto e questore perché a lui di questa visita nessuno ha detto nulla e se c'è da parlare di sicurezza a Rimini il primo a dover essere parte in causa deve essere lui. Succede anche che la Lega, attraverso la Raffaelli, non solo sostenga la positività della visita dei due sottosegretari ma rifili al bell'Andrea una serie di "ciapa e porta a casa" da scatenare la rivolta nel Pd. Ed infatti otto sindaci tra Valconca e Valmarecchia escono allo scoperto per dire le stesse cose che ha detto Gnassi, per rimarcare l'assoluta indifferenza delle istituzioni nei loro confronti e per dare uno schiaffo a prefetto e questore anche loro. A questi sindaci se ne sono poi aggiunti altri, sempre del Pd, a cominciare dall'ex segretario provinciale del partito e primo cittadino di Misano Giannini.
E allora, come la mettiamo? Nessuna risposta ufficiale da prefetto e questore, almeno fino ad oggi. E con l'aria che tira la ribellione dei sindaci Pd, Gnassi in testa, sembra destinata ad essere un buco nell'acqua. Al Governo ora comandano altri...