Da appoggio esterno a sostegno pieno ed ufficiale alla candidatura di Veronica Pontis a sindaco di Misano. E’ di poche ore fa la decisione presa da Forza Italia e dal Popolo della Famiglia di scendere in campo al fianco dell’imprenditrice misanese per le prossime elezioni amministrative.
Per Forza Italia ne dà notizia il vicecommissario regionale Nicola Marcello in una nota: “Come concordato con i parlamentari Bignami e Barboni – spiega Marcello – abbiamo deciso di porre fine nei vari Comuni allo strapotere del Pd e dei suoi alleati del momento. Ho diverse volte incontrato durante l’ultimo periodo la candidata Veronica Pontis e non ho mai avuto dubbi circa le sue capacità d essere l’unica antagonista vera e credibile del candidato della sinistra. Umile, competente, conoscitrice del paese come pochi, già in questi primi giorni di campagna elettorale sta dimostrando i veri valori del rinnovamento della classe politica locale fatta di giovani, di mamme, di persone misanesi da sempre vicine ai reali problemi delle persone comuni. In tale ottica Forza Italia candida, al secondo posto in lista, la giovane avvocata Lara Cecchini appartenente ad una delle famiglie storiche e più note di Misano da sempre impegnata nel sociale, nelle politiche giovanili e nella tutela dei più deboli sia nel privato che in ambito professionale. Sarà affiancata da altre persone giovani che seguono in lista. Un ringraziamento particolare – conclude Marcello – va ad Antonio Mignani, coordinatore locale del partito e consigliere comunale uscente che dopo 10 anni preferisce lasciare spazio alle giovani leve senza tuttavia abbandonare l’interesse per la res politica che lo ha sempre contraddistinto e premiato”.
Anche il Popolo della Famiglia, come detto, è con la Pontis per la quale si esprime “pieno e convinto sostegno alla candidatura di sindaco di Misano”. “Convince – afferma il responsabile di circolo zonale Maurizio Baldacci – non solo il suo progetto ispirato alla voglia di cambiamento e dalla volontà di mettersi in gioco per il bene di Misano, ma anche la condivisione dei valori umani e civili che caratterizzano la ragione della nascita del Popolo della Famiglia perché un’amministrazione che vuole investire nel futuro di una comunità deve tornare a difendere il nucleo fondamentale della stessa che è la famiglia”.