Il centrodestra si è dato appuntamento ieri mattina in piazza Ganganelli. L'occasione ha dato modo al parlamentare Jacopo Morrone, candidato del centrodestra nel collegio uninominale della Camera di Rimini, di ribadire la necessità di intervenire da subito sul “caro bollette”. “Da ogni settore produttivo, come da singole persone e famiglie mi arrivano richieste di provvedimenti urgenti e sostegni. E’ da tempo - ha affermato Morrone - che la Lega sollecita sul tema l’attuale Governo in scadenza. Pensiamo che serva subito uno scostamento di bilancio di 30 miliardi a sostegno di aziende e famiglie e, contestualmente, si deve procedere a una pianificazione strategica per l’approvvigionamento energetico del Paese. Ma per realizzare questo piano serve anche stabilità: l’auspicio è che il centrodestra vada al Governo e che possa governare un arco sufficiente di anni per poter portare a termine questi complessi progetti pluriennali. Sembra che forze politiche avversarie - ha aggiunto - non capiscano che se si fermano il tessuto produttivo e i consumi l’Italia non riparte più. Serve più fiducia e la forza di guardare avanti in positivo. Ma ciò può essere possibile solo se il Governo darà segnali in tal senso, abbassando, per esempio, il carico fiscale con la flat tax, che ha già dato ottimi risultati dal 2018, allargata fino a 100.000 euro e per la quale ci sono già le coperture”.
Morrone ha poi ripercorso i vari punti del programma che si intrecciano strettamente con il futuro della Romagna e, in particolare, del riminese.
“Il turismo è la nostra miniera d’oro, per questo necessita di una visione e di progetti condivisi di ampio respiro. L’obiettivo è che Rimini e la Romagna abbiano rappresentanti al Governo perché sono lì tutte le opportunità. Il turismo rappresenta un volano di sviluppo per tutte le altre filiere, dall’agroalimentare e il ‘Made in Italy’, all’artigianato e all’industria e ai servizi. Abbiamo la possibilità di andare al Governo e di portare a casa risultati importanti a favore, per esempio, di quella rete di micro/piccole imprese, ossatura del nostro sistema economico, che risulta insostituibile e da preservare in un sistema economico che punta a uscire vincente dalla crisi. Di qui, l’assoluta necessità di mettere in campo tutte le energie e le risorse possibili per evitare nuovi scossoni e chiusure forzate”.
Tra i tanti temi affrontati, Morrone ha toccato quello di un nuovo sistema di welfare che effettivamente incontri le esigenze di anziani e pensionati, in modo da garantire un sistema sanitario e di assistenza a misura delle persone più fragili.
“La sanità regionale, con particolare riguardo all’Asl Unica della Romagna, - ha sottolineato Morrone - è sempre più in grave affanno. Abbiamo dovuto purtroppo constatare come i tagli lineari operati anche dalla Regione Emilia-Romagna nell’ultimo decennio siano stati deleteri. Bisogna ripensare il sistema sanitario: i risparmi non si fanno sui servizi essenziali ai cittadini, ma tagliando sprechi e spese inutili. Penso, per esempio, alla necessità che il punto di primo intervento ospedale Franchini qui a Santarcangelo operi h24. Si tratta di un’esigenza fondamentale per tutta la Valmarecchia, anche perché potrebbe avere un’importante funzione di ‘filtro’ per il Pronto soccorso dell’Ospedale di Rimini che sappiamo carente di medici e con attese interminabili”.
Hanno partecipato all'incontro, fra gli altri, Marco Lombardi, coordinatore regionale di Noi per l’Italia, Domenica Spinelli, candidata per Fratelli d’Italia all’uninominale del Senato (Romagna, Ferrara, Bologna), Beatriz Colombo candidata alla Camera con Fratelli d'Italia, Mario Erbetta, coordinatore commissario di Forza Italia di Rimini, Stefano Paolini, coordinatore di Fratelli d'Italia a Riccione, Gilberto Giani, segretario comunale di Lega Rimini, Walter Vicario di Forza Italia.