Si estende dai lidi di Comacchio fino a Cattolica - per un totale di 45 chilometri - la grande duna sulla spiaggia realizzata dalle cooperative degli operatori balneari, in sinergia con la Regione Emilia-Romagna e i Comuni della costa. All'opera - spiegano da Legacoop Romagna - è affidato il compito, come ogni anno, di difendere il litorale dall'erosione, salvaguardando non solo gli stabilimenti balneari, ma anche i lungomare, la pineta, gli hotel, i pubblici esercizi e le abitazioni che si affacciano sull'arenile. La barriera di sabbia ed è frutto di un investimento di circa 2 milioni e per erigerla occorre oltre un mese: i lavori quest'anno sono partiti in anticipo, anche a seguito dei timori suscitati dal cambiamento climatico.
"La duna invernale - osserva Patrizi, responsabile settore balneazione Legacoop Emilia-Romagna - è uno degli esempi di collaborazione tra pubblico e privato, troppo spesso dato per scontato, messo a forte rischio dalla recentissima legge sulle concessioni demaniali che priva di garanzie per la sostenibilità d'impresa le migliaia di famiglie, lavoratori e cooperative che traggono dalla spiaggia il proprio reddito».
Inoltre, puntualizza Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna "in vista dell'insediamento della nuova Giunta regionale, si chiede che l'impegno garantito negli ultimi anni dalla Regione e dagli altri enti locali venga proseguito e monitorato e che, in particolare, si continui ad investire sin da subito sulla progettazione dei prossimi grandi interventi per il ripascimento costiero, in collaborazione con il livello statale".