Al grido "siamo pronti a difendere le nostre case", Fratelli d'Italia di Riccione si scaglia contro il Pd e i suoi sodali eletti a governare la città, ma nell'occhio del ciclone dell'opposizione in tema di tasse per la casa.
"Si avvicinano le elezioni e il Pd continua a spingere in favore di tasse patrimoniali e aumenti Imu - dice Fratelli d'Italia in una nota per penna del suo coordinatore Stefano Paolini - per ridurre, a suo dire, le diseguaglianze sociali. E' ben chiaro e dichiarato da questa assurda politica che la casa di proprietà è un lusso per pochi, da super tassare, scoraggiare ed espropriare, cncedere illegalmente a terzi con la scusa dell'estrema necessità. Fratelli d'Italia - si ribadisce - è totalmente contraria a provvedimenti di questa natura, consapevole che comporterebbero solo l'aumento di tasse a discapito delle fasce più deboli e che aprirebbero la strada all'esproprio e al pignoramento facile. Da sempre ci battiamo per l'approvazione di una legge che sancisca una cosa sempplice: la casa non è espropriabile e pignorabile salvo per il mancato pagamento del mutuo. La casa non deve essere tassata e tartassata perché è il bene primario attorno al quale le persone costruiscono il proprio futuro. Con Fratalli d'Italia alla guida del nostro Paese nessuno dovrà più temere di essere sbattuto fuori dalla propria casa o di dover pagare tasse eccessive per costringerlo a venderla o confiscarla".