"Pochi secondi per parlarvi di un piccolo problema che è diventato enorme per i Riccionesi che lavorano nelle attività commerciali, on the road. Io questo problema l'ho sentito da subito abitando in piazzale Roma ma pensavo fosse un problema mio da esperto e produttore musicale. E invece chi lavora in città si rivolge a me lamentandosi perché pensa che io ne sia responsabile, che possa cambiare la programmazione. La musica diffusa dalle casse in città è ossessiva. Le stesse (poche) canzoni ripetute all'infinito. Sembra una musicassetta del 2008 trovata da qualche parte e diffusa con l'autoreverse dalle casse cittadine.
"Viva la vida" dei Coldplay, "Sweet about me" di Gabriella Cilmi, "Take on me" degli Ah Ah. Dei grandi successi che perdono il loro fascino perché programmati troppe volte, e sempre quelli (saranno 12 in tutto).
E poi la canzone di Natale ripetuta ogni giorno più volte al giorno. È come sentire la canzone di compleanno continuamente.
Va bene quando si spengono le candeline ma ogni giorno per più volte al giorno diventa un tormento.
Ti prego Daniela (ndr. Angelini sindaca di Riccione). Fai interrompere questa monotonia ossessiva.
Almeno mettessero musica contemporanea.
Maneskin, Ultimo, Annalisa, Mengoni, Pinguini tattici nucleari o migliaia di altri successi.
Ma un ringraziamento però lo devo fare. Grazie di non aver inserito in questa monotona programmazione il mio Gioca Jouer. Mi avete evitato di diventare antipatico alle orecchie dei Riccionesi.
E speriamo che da domani a Riccione cambi qualcosa... almeno la musica"