“I problemi legati alla Marecchiese sono noti da anni, comprensibili e più volte evidenziati, ma una soluzione ad essi ancora non è arrivata. E questo non va bene”.
Il tema della viabilità, delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti è al centro dell’analisi di Domenica Spinelli (nella foto), candidata al Senato con Fratelli d’Italia in Romagna, a Bologna e a Ferrara.
“Si tratta, come noto, - aggiunge la Spinelli – di un’arteria fondamentale per il collegamento tra entroterra e costa, con Cesena, con la E45 e con la Toscana. Per imprenditori, pendolari ed operatori economici oltreché per i cittadini c’è assoluta necessità di una strada ampia, veloce e sicura per chi deve raggiungere i posti di lavoro e per chiunque giornalmente la percorre. Purtroppo ad oggi la Marecchiese si contraddistingue per ponti al limite della sicurezza, strada dissestata, rotonde spesso inaccessibili ai mezzi di trasporto (e questo è stato ribadito recentemente dagli imprenditori coinvolti), quindi nascono problemi di sicurezza, di maggiore congestione di traffico, di sviluppo di inquinamento atmosferico e di tempi dilatati di percorrenza. Ricordo – aggiunge la candidata di Fratelli d’Italia - che l’alta vallata attende da decine di anni una riqualificazione ed una messa in sicurezza globale a fronte di una sempre maggiore desertificazione abitativa. La mancanza di servizi, perché di difficile e lungo arrivo, porta gli abitanti - in particolare i giovani - ad andarsene invece che aprire attività e rendere quelle zone vive e prolifiche. Sappiamo anche che l’architetto Preger, urbanista eccelso, ha predisposto un progetto di fattibilità tale da offrire ad Anas (che dall’aprile 2021 gestisce l’arteria) delle soluzioni e che lo stesso è stato sottoposto all’attenzione del presidente della Provincia: si spera presto se ne possano conoscere contenuti e le eventuali decisioni nel merito. Io credo comunque che si debba partire dal rendere più sicura la strada e dal velocizzare i tempi di percorrenza. Sono a disposizione dei sindaci dei comuni interessati e del Comitato Valmarecchia Futura – conclude la Spinelli - per avere da loro suggerimenti e proposte perché solo insieme, senza forzature e polemiche, ritengo si possano raggiungere gli obiettivi che sono d’interesse per tutti”.