In preparazione alla solenne celebrazione della memoria liturgia della Beata Sandra Sabattini di sabato 4 maggio, prosegue l’iniziativa della parrocchia di San Girolamo (dove Sandra è cresciuta) e dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (in cui ha maturato le sue scelte) in collaborazione con la Diocesi di Rimini, per conoscere aspetti della vita della prima fidanzata beata.
“Nove giorni con Sandra” è iniziata il 25 aprile e proseguirà fino 3 maggio, organizzata in memoria della Beata Sandra Sabattini a 40 anni dalla nascita al cielo (1984-2024).
L’invito è rivolto a tutta la Diocesi di Rimini.
Ogni giorno S. Messa alle ore 18.30 in cui si approfondiscono aspetti particolari della sua vita, e a seguire testimonianze delle “Amiche di Sandra” e di chi l’ha conosciuta o studiata.
Martedì 30 aprile: condivisione e senso di giustizia, Sandra atleta
Mercoledì 1 maggio: obbedienza, Sandra medico
Giovedì 2 maggio: Fraternità nell’amicizia e nel fidanzamento, Sandra fidanzata
Venerdì 3 maggio: In cammino verso la santità, Sandra e la missione
Ogni giorno si alternano i sacerdoti a presiedere la celebrazione liturgica e un’équipe formata da persone di varie associazioni e movimenti prepara il e svolge il tema prescelto. Un segno collegato all’aspetto quotidiano da approfondire viene portato all’altare durante l’offertorio. Sandra è ricordata nella preghiera fedeli e dopo la comunione eucaristica viene recitata la preghiera della Novena.
Sabato 4 maggio, alle ore 18.30, nella chiesa parrocchiale di San Girolamo di Rimini, Santa Messa presieduta dal Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi.
Breve Biografia di Sandra Sabattini
Nata a Riccione il 19 agosto 1961, Sandra ha respirato la fede fin da piccola e ancor più quando, insieme ai genitori ed al fratellino, va a vivere nella canonica dello zio prete, don Giuseppe Bonini, a Misano Adriatico, e di seguito a Rimini, nella parrocchia di San Girolamo. A 12 anni incontra don Benzi e la comunità “Papa Giovanni XXIII”; due anni dopo già partecipa ad un soggiorno per adolescenti sulle Dolomiti con disabili gravi, dal quale ritorna con le idee chiare: “Ci siamo spezzati le ossa, ma quella è gente che io non abbandonerò mai”.
Si spende nel servizio per i disabili e per i tossicodipendenti, e va a cercare i poveri di casa in casa. Nel 1980, dopo il diploma di maturità scientifica a Rimini, si iscrive alla Facoltà di Medicina all’Università di Bologna. Uno dei suoi sogni è di essere medico missionario in Africa. Fidanzata con Guido Rossi dall’agosto 1979, anch’egli membro della Papa Giovanni; insieme vivono una relazione improntata ad un amore tenero e casto, alla luce della Parola di Dio. Dirà Sandra: “Oggi c’è un’inflazione di buoni cristiani, mentre il mondo ha bisogno di santi”. Il 29 aprile 1984, ad Igea Marina, mentre si reca ad un incontro della Papa Giovanni, viene investita da una macchina, entra in coma e muore il 2 maggio successivo.
Don Oreste Benzi ha spinto da subito per l’apertura della Causa di Beatificazione, che si avvia nel 2006. È stato accertato un miracolo dovuto alla intercessione della giovane riminese, e così Sandra il 2 ottobre 2019 è stata iscritta da Papa Francesco tra i beati. La “santa della porta accanto” è stata beatificata in Cattedrale a Rimini domenica 24 ottobre 2021. È la prima fidanzata santa ammessa all’onore degli altari.