E’ stata prima individuata in casi isolati, poi i casi sono diventati di più e allora è scattato quell’interesse che fa mettere in relazione cose apparentemente lontane e non legate tra di loro. Tra i sintomi del coronavirus tutti avevano febbre, tosse, mal di gola e congiuntivite. Ma alcune persone rivelavano anche una strana perdita dell’olfatto o anosmia. Un sintomo che, dopo mesi di segnalazioni cliniche, non ha ancora trovato una spiegazione ben precisa. Molti esperti hanno cercato di dare una spiegazione a questi sintomi. Una è che il coronavirus riesca ad arrivare, tramite i neuroni olfattivi, a una parte del cervello antica e difficile da studiare, quella che ha il compito di sentire gli odori.
dott. Alessandro Bovicelli