E’ vero il cambio ora legale versus ora solare e viceversa non è come prendere un aereo e andare dall’altra parte dell’oceano, ma il nostro fisico ne risente lo stesso. Il cambiamento sembra minimo ma in realtà le persone impiegano tempo ad adattarsi, mediamente una settimana. Esiste in effetti il cosiddetto orario biologico legato ai ritmi circadiani ed è fisiologico avere effetti collaterali quando cambia l’ora. I più comuni sono stanchezza, irritabilità e perdita di concentrazione sul posto di lavoro. Nei giorni successivi al cambio dell’ora il consiglio è quello di fare movimento nella seconda parte della giornata e non andare a letto troppo presto. A risentirne soprattutto è la qualità del sonno. Dormiamo peggio perché transitoriamente c’è un disallineamento dei nostri ritmi cronobiologici in particolare rispetto alla luce solare. Il segreto,appunto, per risentirne di meno è posticipare l’ora in cui si va a letto come si fa poi in un viaggio aereo quando all’arrivo si cerca di resistere il più possibile svegli per non alterare i ritmi e avere poi al mattino un fastidioso risveglio anticipato.
dott. Alessandro Bovicelli