Fondazione ISAL organizza anche quest’anno l’evento “Cento città contro il dolore”, che si terrà sabato 5 ottobre in più di 100 sedi in tutta Italia. Si tratta di un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà del dolore cronico e per fornire supporto a chi ne soffre.
Per il nono anno consecutivo, l’iniziativa ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica come premio di rappresentanza: un riconoscimento che sottolinea l’alto valore sociale della manifestazione e il costante impegno di ISAL nel migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da dolore cronico.
L’evento si terrà in numerose città italiane, coinvolgendo medici, pazienti e famiglie in attività di informazione e supporto, ribadendo l’importanza di una rete di sostegno a livello nazionale. Una battaglia, quella contro il dolore, che continua con forza grazie alla determinazione dei volontari di Fondazione ISAL e alla partecipazione di tanti sostenitori tra cui: l’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia (23 sezioni), il CFU - Comitato Fibromialgici Uniti (23 eventi sparsi sul territorio italiano), più di 20 Associazioni di pazienti che si dedicano a malattie caratterizzate dal dolore cronico e oltre 50 Ospedali e strutture sanitarie.
Inoltre “Cento Città contro il dolore” vanta prestigiosi patrocini istituzionali, tra cui Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Camera dei Deputati, Ministero della Salute, Ministero Università e Ricerca.
Cento città contro il dolore- Dal 5 ottobre iniziative in tutta Italia
per informazioni: 3383631582 e-mail: [email protected]
Con i patrocini di: Senato della Repubblica, Ministero della Salute , Ministero del Lavoro, Camera dei Deputati, AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi regionali), Conferenza Stato-Regioni, ISS (Istituto Superiore di Sanità), MUR (Ministero dell’Università della Ricerca); Federsanità, ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Regione Abruzzo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Monza, Comune di Ravenna, Comune di Sulmona, Comune di Rimini, Comune di Santarcangelo di Romagna, Azienda USL Romagna, IRST - IRCCS di Meldola, IRCCS San Raffaele, FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), FNOPI (Federazione Nazionale degli ordini delle Professioni Infermieristiche), FOFI (Federazione Ordine Farmacisti Italiani) Croce Rossa Italiana, SIIET (Società Italiana Infermieri Emergenza Territoriale), CFU (Comitato Fibromialgici Uniti), UNCI (Unione Nazionale Cavalieri d’Italia), Uni Rimini, Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti.
Fondazione ISAL
Isal nasce nel 1993 come Istituto di Formazione e Ricerca in Scienze Algologiche, con lo scopo di promuovere la formazione medica e la ricerca sul tema del dolore cronico.
Grazie ai suoi corsi, ISAL - Provider del Ministero della Salute per l’erogazione dei Corsi E.C.M.(Educazione Continua in Medicina) - è stata la prima scuola in Italia e una delle prime in Europa dedita alla formazione post-laurea per lo studio del dolore e ha formato negli anni circa 750 medici specialisti, un gruppo che rappresenta oggi la classe dirigente italiana della terapia del dolore. Dall’esperienza dell’Istituto ISAL nel 2007 nasce la Fondazione ISAL per sostenere la ricerca nell’ambito della terapia del dolore oltre che la comunicazione sociale. Dal 2009 ogni anno la Fondazione organizza e promuove l’appuntamento Cento città contro il dolore, una giornata che ha l’obiettivo della sensibilizzazione sociale e dell’informazione sul tema del dolore cronico.
Dalla sua nascita ISAL è stata protagonista delle più importanti iniziative nazionali sul tema del dolore e del suo trattamento.
Il suo Presidente ha partecipato dal 1999 alla creazione della Rete sul dolore e palliazione della Regione Emilia-Romagna e ha contribuito attivamente nella costruzione e implementazione della legge 38/10, legge che garantisce e tutela il diritto del cittadino nell’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ISAL ha collaborato a diverse iniziative promosse dal Ministero della Salute di cui è stata inoltre partner in attività di ricerca (progetto per l’Umanizzazione delle cure per le persone fragili).
Negli anni Fondazione ISAL ha sostenuto 12 giovani ricercatori impegnati nello studio del dolore cronico. Investire su di loro è, infatti, fondamentale per assicurare un futuro alla ricerca scientifica e offrire una speranza a chi soffre quotidianamente.
ISAL ha recentemente identificato un probabile primo biomarker in grado di certificare la presenza di dolore cronico severo in pazienti con fibromialgia e osteoartrite. Il biomarker identificato sui linfociti B che esprimono il recettore Mu rafforza la base organica della fibromialgia.
Oggi la rete della Fondazione ha assunto una dimensione intercontinentale. Fondazione ISAL ha convenzioni per la Ricerca con numerosi Istituti tra i quali l’Istituto Superiore di Sanità, IRCSS San Raffaele Roma, IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori Meldola.