Adolescenti difficili e ce sono tanti adesso. Parliamo di questa stagione, l’estate, che è sinonimo per molti di svago, vacanze, sole e mare. Per alcuni adolescenti ritirati in casa o Hikikomori termine giapponese che indica un ritiro dalla vita sociale, l’estate si trasforma in un vero e proprio incubo. Questi adolescenti hanno il terrore di spogliarsi e tale fobia dipende dalla vergogna del proprio corpo e della sessualità. Non necessariamente il corpo deve avere dei difetti ma tutto parte dalla psiche che si ammala ecco perché genitori e terapeuti devono venire in soccorso appropriatamente e con i piedi di piombo riconoscendo i sintomi. In teoria l’estate, finendo la scuola, dovrebbe essere un periodo più leggero invece viene vissuto da questi ragazzi con ansia perché sentono da parte dei genitori la tacita richiesta di essere performanti. Al contrario non vanno costretti ad andare in spiaggia o in piscina. Oggi assistiamo ad un disallineamento tra pubertà fisica e psichica e se i bambini danno il massimo quando diventano adolescenti c’è un crollo delle aspettative a partire dal dover convivere con il proprio corpo reale di cui ci si vergogna.
dott. Alessandro Bovicelli