Si tratta della prevenzione iper-primaria e comincia già in utero. Sappiamo quanto sia importante per bambini e adolescenti un’attività fisica moderata, se non intensa, per proteggersi dall’insorgenza del diabete e dell’ipertensione. Almeno tre giorni alla settimana per due ore al giorno sarebbe un obiettivo da porsi tra i 6 e i 17 anni anche per rinforzare muscoli e ossa. Invece i ragazzini tendono spesso alla pigrizia a meno che non siano appassionati di uno sport in particolare. Vanno, dunque, spinti dalla scuola e dai genitori a fare sport di qualsiasi tipo. La prevenzione in utero è una novità, ma è chiaro che le gestanti devono avere uno stile di vita adeguato senza eccedere nel peso o essere troppo magre, non bere alcolici e non fumare. Si eviteranno così le nascite premature che si è visto come abbiano una correlazione con pressione più alta, minore elasticità vascolare e diabete.
dott. Alessandro Bovicelli