In un momento in cui sono più le separazioni dei matrimoni, c’è un sottile equilibrio tra indipendenza e impegno emotivo in chi decide di vivere insieme ma separato. Sembrerebbe una contraddizione in termini, ma molte coppie oggi scelgono questo tipo di rapporto cioè si sta insieme ma poi ognuno ritorna nella sua casa. In questo modo si salvaguarda la propria privacy, tralasciando quella monotonia che spesso determina il rapporto di convivenza. Un modo di vivere la relazione non adatto a tutti probabilmente, ma molto funzionale per chi ha voglia di spazi personali che non negano la relazione, anzi la fanno mantenere nel tempo. Non ci sono ancora dati certi, ma sicuramente sono più i vantaggi degli svantaggi di questo tipo di rapporto chiamato in inglese living apart together o (LAT). Non c’è così la ripetitività e l’aspettativa quotidiana di qualcosa che potrebbe accadere ma magari non accade. Si sceglie di stare insieme quando si ha voglia un po’ come quando si era “fidanzati”. La giornata si svolge sulle priorità individuali in questo modo si mantengono vivi spazi che nella convivenza spesso si perdono. In futuro questo tipo di relazione è destinata senz’altro ad avere un forte incremento.
dott. Alessandro Bovicelli