Si incominciano a fare le prime ecografie senza contatto con il corpo. A metterle a punto è stato un gruppo del Massachusets Institute of Technology che ha utilizzato una nuova tecnica laser ad ultrasuoni. Funziona così: un laser genera in remoto onde sonore che rimbalzano attraverso il corpo. Un secondo laser rileva in remoto le onde riflesse che i ricercatori traducono in una immagine simile agli ultrasuoni convenzionali. Per la prima volta sono state generate nell’uomo le prime immagini di questo tipo. Lo studio è stato pubblicato su una rivista internazionale. I ricercatori hanno fatto ecografie agli avambracci di diversi volontari e hanno osservato le caratteristiche comuni dei tessuti come grasso, muscoli e ossa fino a 6 cm sotto la pelle. Naturalmente si è appena all’inizio di ciò che si potrebbe fare in futuro con l’ecografia laser. Per la maggior parte delle persone fare un’ecografia è una procedura semplice. Il paziente non è esposto a radiazioni dannose come nelle radiografie e nelle Tac e non è una metodica invasiva. Ma tutto ciò richiede il contatto con il paziente e può essere limitante in pazienti che non riescono a tollerare bene la sonda come gli ustionati e i neonati.
dott. Alessandro Bovicelli